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Roberto Basso è stato assassinato brutalmente: l’esito dell’autopsia

Pubblicato: 10/05/2024 17:22

Il tabaccaio di Jesolo, Roberto Basso, 64, è stato ucciso nella sua casa in via Achille Mura. L’autopsia ha rilevato profonde ferite alla testa provocate da un oggetto appuntito. L’esame autoptico è stato effettuato ieri, all’ospedale di San Donà, dal medico legale Cristina Mazzarolo, la stessa presente durante i primi rilievi sul posto.
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Gli investigatori non escludono nessuna pista, ma la più concreta sembrerebbe quella della rapina. Perché il tabaccaio avrebbe portato a casa l’incasso della giornata, come sembra facesse ogni giorno.

L’autopsia

L’esito degli esami avrebbe confermato ripetuti colpi alla testa, con molta probabilità sferrati da un oggetto acuminato che al momento non sarebbe stato trovato. Il sorvolo con i droni dei terreni circostanti all’abitazione non avrebbe dato i risultati sperati, come anche controlli effettuati sul terreno.

La morte potrebbe essere avvenuta tra la mezzanotte e l’una. Ciò significherebbe che il 64ennne sarebbe stato ucciso poco dopo il suo arrivo a casa visto che le immagini di un locale di piazza Marina l’hanno registrato alle 23.50 mentre chiudeva la sua attività. Circa una decina i minuti di auto necessari per arrivare nella sua casa, alla periferia di Jesolo Paese.

L’ipotesi della rapina finita male

Al momento non risulterebbero indagati, mentre gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, a partire alla rapina finita male. Più di un commerciante di piazza Marina ha ricordato che il tabaccaio aveva infatti l’abitudine di portarsi a casa l’incasso della giornata.

Secondo di tre fratelli, Roberto è stato descritto da tutti come una persona molto buona e mite. Anche ieri i suoi fratelli, Andrea il maggiore e Francesca la più giovane, sono rimasti in silenzio. Distrutti dal dolore, chiedono di essere lasciati in pace. Del resto in questa fase di indagine non possono nemmeno parlare e come da prassi sono stati ascoltati dagli investigatori.

Lo sconcerto di chi conosceva Roberto Basso a Jesolo

Nel silenzio, si stanno accavallando voci e teorie disparate. In piazza Marina, c’è anche chi ha ricordato come i rapporti tra i due fratelli Roberto e Andrea non fossero dei migliori. Ed è spuntato il ricordo di una lite piuttosto accesa avvenuta alcuni anni fa. Roberto era una persona molto riservata, come tutta nostra famiglia del resto dicono alcuni cugini – Crediamo che questo suo, e nostro, modo di fare, debba essere rispettato. Ci sono molte voci nelle ultime ore, chiediamo rispetto”. E sulle voci delle ultime ore “chiediamo rispetto ribadiscono -, non c’è altro da aggiungere. Ci affidiamo alle forze dell’ordine affinché venga fatta chiarezza”.