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Voto massiccio all’Onu in favore dell’adesione palestinese. Italia astenuta. La rabbia di Israele

Pubblicato: 10/05/2024 19:03

Un “premio per Hamas”. Così ha definito il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz la decisione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite di votare a grandissima maggioranza una risoluzione che riconosce la Palestina come qualificata per diventare membro a pieno titolo dell’ONU. Katz ha affermato che questa “assurda decisione” mette in evidenza i “pregiudizi strutturali” dell’ONU e critica l’organizzazione sotto la guida del Segretario generale Guterres, descrivendola come un’”istituzione irrilevante”.

Parallelamente, l’ONU ha riportato una situazione critica a Rafah, nel Sud di Gaza, dove circa 110.000 persone sono fuggite a causa dei pesanti combattimenti tra le truppe israeliane e i militanti palestinesi. I valichi di soccorso rimangono inaccessibili, con scorte di cibo e carburante a livelli critici. Un funzionario dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari ha confermato che tutti i valichi nel Sud di Gaza sono chiusi, impedendo l’evacuazione medica e il movimento del personale umanitario. Più di 1,3 milioni di palestinesi hanno cercato rifugio a Rafah. Nonostante la minaccia degli Stati Uniti di ritirare alcune armi, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che Israele non sarà dissuasa dall’espandere la sua offensiva a Gaza.

In questo contesto, l’Italia si è astenuta nel voto sulla risoluzione dell’Assemblea Generale ONU che riconosce la Palestina come qualificata per diventare membro a pieno titolo dell’organizzazione. Tra gli altri Paesi astenuti figurano Albania, Bulgaria, Austria, Canada, Croazia, Fiji, Finlandia, Georgia, Germania, Lettonia, Lituania, Marshall Island, Olanda, North Macedonia, Moldavia, Paraguay, Romania, Vanuatu, Malawi, Principato di Monaco, Ucraina, Gran Bretagna, Svezia e Svizzera. I nove Paesi che hanno votato contro sono Usa, Israele, Palau, Nauru, Micronesia, Papua Nuova Guinea, Ungheria, Argentina e Repubblica Ceca.

I risultati del voto

La risoluzione dell’Assemblea Generale ONU, che ha ottenuto 143 voti a favore, 9 contrari e 25 astensioni, raccomanda al Consiglio di Sicurezza di “riconsiderare favorevolmente la questione”. Il via libera del Consiglio di Sicurezza è una condizione necessaria per l’approvazione piena, anche se gli Usa hanno posto il veto il mese scorso.

L’ambasciatore israeliano all’Onu, Gilad Erdan, ha espresso dure critiche affermando che con questa decisione “avete aperto le Nazioni Unite ai nazisti moderni”. Ha definito questa giornata come destinata a rimanere “nell’infamia”, parlando di uno “Stato terrorista palestinese guidato dall’Hitler dei nostri tempi” e ha accusato l’Assemblea di “fare a pezzi la Carta ONU”, passando alcune pagine del documento in un tritacarte come gesto simbolico.

Ultimo Aggiornamento: 11/05/2024 12:28