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Camila Giorgi indagata per reati fiscali nel 2016. Gli avvocati: “Non è in fuga dal Fisco”

Pubblicato: 13/05/2024 18:50

Camila Giorgi è indagata per reati fiscali relativi al 2016, anno in cui avrebbe omesso la dichiarazione dei redditi. L’irreperibilità della tennista, che si è ritirata ufficialmente il 7 maggio, è emersa quando la Guardia di finanza stava cercando di notificarle un avviso di conclusione indagini della procura di Prato per l’accusa di omessa dichiarazioni dei redditi nel 2016 e conseguente evasione fiscale. A riportare la notizia è il Messaggero, proprio nelle ore in cui i legali della tennista  Federico Marini e Cristian Carmelo Nicotra hanno annunciato che “rientrerà prossimamente in Italia“. All’indomani della notizia sugli accertamenti fiscali in corso sono intervenuti i legali della tennista, gli avvocati Federico Marini e Cristian Carmelo Nicotra. L’Agenzia delle Entrate, ha scritto il Corriere, ha presentato un atto di pignoramento verso terzi alla Federtennis perché Giorgi deve 464mila euro al fisco per tasse non pagate.

“L’allontanamento dalla residenza di Calenzano è temporaneo e dovuto ad una divergenza di vedute all’interno della famiglia, e alla volontà di prendersi una pausa di riflessione per decidere come impostare la propria vita dopo l’abbandono dell’attività agonistica. Nessuna intenzione di sottrarsi agli accertamenti o alle responsabilità, anzi vi è sempre stata massima trasparenza e collaborazione quando richiesta” così hanno spiegato i legali.

La 32enne via social ha confermato il ritiro dal circuito Wta puntualizzando però che le notizie che la riguardano per questioni tutt’altro che sportive sono “fake”. I suoi avvocati invece confermano gli accertamenti in corso da parte del Fisco italiano: “Nessuna intenzione di sottrarsi agli accertamenti o alle responsabilità, anzi vi è sempre stata massima trasparenza e collaborazione quando richiesta”, si legge nella nota.

La cifra pignorata rappresenta la cartella esattoriale girata alla Fitp. La federazione è coinvolta nella questione perché paga premi e gettoni di presenza in nazionale agli atleti. Dovrà dunque girare all’Agenzia delle Entrate eventuali premi non pagati alla Giorgi dall’atto di pignoramento, vale a dire da luglio 2023, o quelli futuri che però ora non sono ipotizzabili visto che la Giorgi nel frattempo si è ritirata.

camila giorgi

La tennista sarebbe stata assolta nel dicembre 2023 dal tribunale di Prato in un procedimento per omessa dichiarazione dei redditi relativa agli anni 2013 e 2014, mentre altri accertamenti fiscali sono in corso da parte dell’Agenzia delle entrate di Firenze – con un procedimento distinto – per un periodo successivo, il 2015. Le contestazioni del Fisco riguardano i proventi della sua attività sportiva.

Secondo quanto si apprende, Camila Giorgi è in attesa del deposito della sentenza con motivazioni del processo in cui è stata assolta a Prato per i redditi 2013 e 2014, periodo in cui era sempre all’estero e nel quale non avrebbe presentato la dichiarazione dei redditi, né avrebbe spostato la residenza fiscale.
Leggi anche: Camila Giorgia riappare e annuncia il ritiro definitivo

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Ultimo Aggiornamento: 13/05/2024 19:14

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