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“Italiani fannulloni”: arriva la classifica che ribalta tutto. E cancella molti altri stereotipi. Guardate che sorprese…

Pubblicato: 17/05/2024 19:01

Quando all’estero parlano dell’Italia e degli italiani, soprattutto se si tratta di gente dei Paesi del Nord, spesso ci trovano simpatici e ci riconoscono molti pregi. Ma se si tratta di lavoro, scattano gli stereotipi. Lo abbiamo visto durante il periodo dell’austerity, lo abbiamo verificato altre volte: ci hanno bollati come fannulloni, come gente che “vive al di sopra delle proprie possibilità“. Ma sono, appunto, stereotipi. Perché a fare giustizia delle errate convinzioni sul nostro popolo arriva ora una classifica ufficiale da una fonte insospettabile: il Rapporto Eurostat. Che contiene parecchie sorprese. E ci dice che gli italiani lavorano tanto, molto più di chi li critica solo per pregiudizio. E che sono uno dei popoli europei che lavora di più nell’arco della settimana. (continua dopo la foto)

Nel 2023, un italiano su dieci ha avuto un orario di lavoro pari o superiore a 49 ore a settimana. Meglio (o peggio, dipende dai punti di vista) di noi hanno fatto solo Grecia, Cipro e Francia. Nel Paese transalpino gli “stacanovisti” sono il 10.1% mentre in Italia il 9,6%. La Grecia è al primo posto con l’11,6%, e anche qui cadono molti stereotipi. E dietro di noi si piazza il Portogallo. Gli abitanti del Sud Europa, dunque, si distinguono proprio per il motivo contrario rispetto a certa narrazione: sono fra i maggiori lavoratori del continente. E gli italiani risultano faticare più della media europea sia se si considerano i lavoratori autonomi, sia i lavoratori dipendenti. (continua dopo la foto)

Non ci sono nemmeno differenze di genere: sia gli italiani, sia le italiane occupano i primi posti della classifica europea. Ma a rovesciare gli stereotipi non è solo la nostra posizione nella classifica dei Paesi dove è maggiore le percentuale di chi lavora tanto. Perché gli olandesi, che tante volte hanno preteso di darci lezioni, si trovano solo al 18esimo posto con il 5,9% di stacanovisti. E la Germania, presa ad esempio da tutti, addirittura al 21esimo con il 5,4%. L’unico dato nel quale siamo in fondo alle classifiche europee è quello degli stipendi. E anche questo dà da pensare.

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