
Pisa è stata oggi teatro di tensioni e contestazioni durante un evento elettorale del ministro dell’Università e della ricerca, Anna Maria Bernini. Alcune decine di giovani appartenenti ai collettivi universitari e ai centri sociali, sventolando le bandiere della Palestina e urlando slogan, hanno impedito lo svolgimento dell’incontro previsto con i militanti di Forza Italia.
L’episodio è avvenuto in un bar del centro storico, dove il ministro era atteso per una iniziativa elettorale in vista delle prossime elezioni europee. I contestatori, raggiunto il luogo, hanno strappato una delle bandiere di Forza Italia appesa al dehor esterno, creando un clima di forte tensione.
Anna Maria Bernini, giunta sul posto circa 20 minuti dopo l’inizio della protesta, è stata protetta da un cordone di poliziotti e carabinieri. Nonostante le difficoltà, il ministro ha deciso di entrare nel locale, dove è rimasta per qualche minuto sulla soglia, ascoltando gli slogan degli studenti.
In seguito, Bernini ha commentato l’accaduto dichiarando: «Dal 7 ottobre il Governo ha scelto di garantire a tutti la libertà di espressione senza rafforzare oltre misura i presidi di sicurezza, eppure questa nostra disponibilità al dialogo non è colta da alcune minoranze rumorose che anche oggi a Pisa ci hanno impedito di parlare e di svolgere il nostro incontro programmato con i militanti».
La situazione ha portato all’allontanamento dei militanti giunti per ascoltare il ministro, mentre Bernini ha continuato a incontrare i cronisti insieme ad alcuni dirigenti locali del partito, cercando di mantenere il dialogo nonostante le difficoltà imposte dalle proteste.