
Francesco Ventola, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Regione Puglia e candidato alle Europee in accoppiata con Giorgia Meloni, è indagato per corruzione elettorale. A denunciarlo è stato l’ex assessore regionale Andrea Silvestri, oggi in Più Europa e, a livello cittadino, con la lista “Io Canosa”, mostrando a favor di telecamere l’atto che dispone la proroga delle indagini. «Giorgia Meloni lo sa?», ha chiesto il presidente dell’associazione civica.
Ventola replica duramente: «È stata proprio la denuncia dell’entourage di Andrea Silvestri e della sua parte politica a innescare, come atto dovuto, il fascicolo presso la Procura di Trani, che sta indagando sulla veridicità e rilevanza di quanto denunciato; inoltre, va detto che proprio colui che, con toni da tribuno, ha denunciato la presunta corruzione elettorale è un politico il cui ‘curriculum giudiziario’ va dall’associazione per delinquere, al peculato, alla falsità materiale, alla falsità ideologica, alla truffa, reati per i quali è stato arrestato e, per alcuni capi di imputazione, anche condannato».
«Sono procedimenti di più di vent’anni fa, per i quali ho patteggiato – dice Silvestri – Ora sono un cittadino e un libero professionista e le mie questioni con la giustizia le ho risolte all’epoca. È lui, in quanto personaggio pubblico candidato alle europee che deve rispondere del suo operato». Inoltre, aggiunge Silvestri, «il procedimento per il quale è indagato non è nato da un mio esposto né di miei amici».
Ma Ventola rivendica di aver denunciato Silvestri “per quelle dichiarazioni calunniose e false e vagliamo ora attentamente anche le più recenti propalazioni, per riservare loro analogo trattamento giudiziario».