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“Ha fatto inc*****e gli Stati Uniti”. Meloni nei guai per la gestione del caso di Chico Forti

Pubblicato: 22/05/2024 13:01

Sembra essersi trasformato in un caso diplomatico fra Roma e Washington il ritorno in Italia di Chico Forti. Alla fine di lunghe trattative diplomatiche, gli americani avevano accettato di rimpatriare il cittadino italiano condannato negli Usa per omicidio. Ma per farlo avevano posto delle condizioni. La richiesta degli Stati Uniti era stata di gestire la situazione con “sobrietà e serietà“. Insomma, si chiedeva a Meloni di mantenere un basso profilo, pur comprendendo il valore simbolico del rimpatrio. La richiesta americana mirava a conciliare le diverse esigenze dei due Paesi nella gestione di questo caso giudiziario: Washington non voleva che il ritorno in Patria di un condannato per omicidio fosse trasformato in un successo politico. Gli americani non perdonano alla nostra Premier di avere ricevuto personalmente Chico Forti. Si è trattato di una decisione che non si aspettavano. Poi, non è stato apprezzato lo scatto che ritrae Meloni e Forti fianco a fianco in occasione dell’arrivo a Pratica a Mare. (continua dopo la foto)

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Il terzo “sgarbo diplomatico” verso gli Usa è rappresentato da un’altra immagine. Quella del deputato di Fratelli d’Italia Andrea De Giuseppe, eletto proprio negli Stati Uniti, accanto al detenuto nel carcere di Verona. L’iniziativa di Di Giuseppe ha avuto la conseguenza di far imbestialire sia Palazzo Chigi, che non aveva autorizzato la “missione”, sia gli americani. Tutte queste circostanze hanno portato a una risposta diplomatica. L’Italia, e la Meloni in particolare, sono accusate di non aver rispettato un accordo formale basato sulle reciproca fiducia fra i due Governi. Non a caso, in un commento affidato a Repubblica, il Dipartimento di Stato americano ha sottolineato come Forti fosse stato rimandato in Italia per “scontare il resto della sua pena“. Il tutto mentre Tajani, ospite a Otto e Mezzo, dichiarava in modo improvvido “credo che Meloni sia convinta dell’innocenza di Chico Forti”. Il risultato di questo pasticcio è che in futuro, con ogni probabilità, gli Stati Uniti, oltre a esprimere una forte irritazione, saranno meno disponibili a venirci incontro in casi analoghi.

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