
Una donna di 72 anni residente a Carovigno, in provincia di Brindisi, ha denunciato per lesioni colpose un’equipe di medici che, nel 2023, durante un intervento chirurgico hanno compiuto un errore incredibile. I sanitari, infatti, avrebbero asportato alla paziente il rene sinistro, perfettamente sano, lasciando al suo posto il destro che invece era risultato malato. Dopo un esame, alla sfortunata signora era stato diagnosticato un nodulo situato nel surrene destro. Visitata con urgenza all’ospedale Perrino di Brindisi, i sanitari le hanno consigliato di effettuare un intervento di surrenectomia. I risultati degli esami, infatti, facevano temere la presenza di un tumore. Per questo i medici avevano deciso di sottoporre la paziente a un intervento chirurgico. Da qui sarebbe partita una serie di errori che hanno portato l’equipe a operare il rene sbagliato “senza eseguire qualsiasi verifica in ordine alla corrispondenza del referto“, come si legge nella denuncia presentata dalla donna. (continua dopo la foto)

Oltretutto, l’errore non è stato notato nemmeno in fase di intervento, ma solo successivamente. Cioè al momento di effettuare gli esami istologici che hanno fatto emergere la verità: l’intervento era stato compiuto sul rene sano. Dopo aver preso coscienza di quanto era successo, i medici hanno contattato la donna assicurandole che avrebbe avuto la priorità nella cura e nel controllo del rene malato. La vittima di questa inaccettabile svista è stata in effetti costretta a sottoporsi a una seconda operazione, questa volta al rene giusto. All’origine dell’errore ci sarebbe un referto sbagliato, anche se le responsabilità dovranno essere stabilite in via definitiva solo al termine delle indagini che vengono svolte dalla Procura di Brindisi. Intanto la 72enne ha annunciato che si costituirà parte civile in un eventuale processo contro i medici.