
Come aveva fatto Amadeus prima di lui, Carlo Conti ha scelto il Tg1 per annunciare il suo ritorno come direttore artistico del Festival di Sanremo 2025. Mostrandosi entusiasta, con tanto di battuta: “I Conti tornano”, aggiungendo che ha ricevuto più messaggi quel giorno di quanti ne abbia ricevuti alla nascita di suo figlio. “Oggi ho capito che sono invecchiato, ma l’unica cosa che rimane uguale è il colore della mia pelle e la voglia di fare festa e musica. Cercherò di riprendere il lavoro magnificamente portato avanti da Baglioni e Amadeus.” Nel corso del suo intervento, il presentatore ha spiegato che lavorerà da casa per ascoltare le proposte musicali: “In questo angolino di casa mia ascolterò le canzoni che arriveranno. Prima di tutto il regolamento, poi il resto. Qualche novità ci sarà, ma Sanremo resta sempre Sanremo. Ci mettiamo a lavoro con tranquillità e leggerezza.”
La Sfida di Sanremo 2025-2026
Non sono mancate le polemiche. Striscia la Notizia ha attaccato Conti, sostenendo che sia pagato per due anni senza poter effettivamente svolgere il ruolo. Conti ha ribattuto nell’edizione mattutina del Tg1 del 23 maggio: “La musica è sempre al centro, speriamo di fare un bel lavoro e continuare la meravigliosa tradizione di questo evento che unisce tutta la famiglia davanti alla tv. Devo capire se ho ancora l’orecchio per scegliere le canzoni.Ho sentito il tifo per me da tutti, dall’amministratore delegato al direttore generale, fino ai tecnici e alla signora delle pulizie. Questo affetto mi ha fatto dire: torniamo.”

Quanto agli ospiti, Conti ha precisato: “Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello non saranno presenti in modo fisso, ma l’idea è di alternare ogni sera qualcosa di diverso. Facciamo troppe cose insieme, non li sopporto quasi più” ha detto ridendo. Conti ha rivelato che il primo messaggio di auguri gli è arrivato da Fiorello, seguito da una telefonata di amicizia e stima da parte di Amadeus.
Il Codacons ha chiesto a Conti di “rompere con il passato” e di istituire una commissione tecnica per la scelta delle canzoni, valutando il reale valore dei brani e degli artisti senza considerare il numero di follower sui social o le visualizzazioni sul web.