
Due scosse di terremoto ravvicinate, nel giro di un paio d’ore, sono state registrate in Puglia: la Sala Sismica INGV di Roma ha rilevato due movimenti tellurici di magnitudo 2.1, con epicentro situato a nord di Foggia. Le scosse si sono verificate rispettivamente alle 6:36 e alle 8:36.
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Non sono stati segnalati danni a persone o cose, ma le scosse sono state percepite in un raggio di circa 30 km dall’epicentro, situato a nord-est del capoluogo dauno, a una profondità di 13 km.
Una notizia arrivata in un momento di forte tensione in Italia, con alcune zone del Paese che vivono da giorni l’incubo della terra che trema all’improvviso. In particolare, nell’area dei Campi Flegrei nel Napoletano, in Campania, alcune famiglie sono state evacuate a seguito dell’intensa attività sismica degli ultimi giorni, che ha raggiunto la massima allerta con una scossa di magnitudo 4.4 avvertita in maniera molto chiara in tutta la zona.
Diverse famiglie hanno deciso di allontanarsi momentaneamente dall’area, anche se non rientrano nella zona a rischio, e nonostante gli esperti sostengano che il peggio dovrebbe essere passato, il mondo della scienza e della politica continua a guardare con grande apprensione all’eventuale evoluzione dell’emergenza. Alcuni edifici sono stati danneggiati dai terremoti più intensi, così come alcune strade.