Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha fissato l’accordo economico che potrebbe concretizzare l’arrivo di Antonio Conte sulla panchina partenopea. Secondo gli analisti del calciomercato, infatti, l’incontro decisivo sarebbe avvenuto già lo scorso 11 maggio durante una cena tra i due a Torino. Proprio l’impegno economico ha reso consapevole il presidente, che ha preso un piccolo lasso di tempo prima dell’ufficializzazione. Che, però, è imminente.
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L’accordo economico
A cena a Torino lo scorso 11 maggio, secondo l’analista Alfredo Pedullà, De Laurentiis e Conte sono arrivati all’accordo di base. Che si aggirerebbe intorno ai 6,5-7 milioni di euro per il prossimo anno, più un bonus di circa 2 milioni in caso di qualificazione in Champions’ League. La cifra bonus diventerebbe una cifra base dal secondo anno in poi.
Le incognite
L’arrivo di Conte renderebbe sicura la partenza di almeno una tra le stelle del Napoli che ha vinto lo scudetto e che ha fatto molto bene anche quest’anno. Via uno tra Osimhen, il bomber, oppure K’varatskhelia, il fantasista georgiano. Che porterebbero al club due notevoli plusvalenze, essendo stati acquistati a cifre concorrenziali.
Ci sono poi altre due questioni che possono rappresentare un ostacolo all’arrivo dell’ex bandiera juventina al Napoli: il nodo sul futuro di Gian Piero Gasperini, fresco vincitore dell’Europa League con il miracolo Atalanta. E il tecnico uscente del Milan, Stefano Pioli. Se il primo sembra inarrivabile, il secondo rappresenta un usato sicuro con meno pretese economiche, cui il vulcanico presidente azzurro potrebbe andare molto più d’accordo che con il fumantino allenatore leccese. Due variabili minime, però, che lasciano poco spazio alla certezza del suo arrivo in panchina.
