
Un tranquillo pomeriggio sulla Statale 100, tra Brindisi e Mesagne, si è trasformato in una scena di orrore e disperazione. Quella che sembrava una normale lite familiare si è rapidamente trasformata in una tragedia che ha sconvolto l’intera comunità locale.
Sulla complanare della statale, una donna di 47 anni è stata gravemente ferita da colpi di arma da fuoco. I soccorritori, accorsi prontamente sul luogo, hanno trasferito la vittima d’urgenza all’ospedale ‘Perrino’ di Brindisi, dove i medici hanno descritto le sue condizioni come gravissime. Il dolore e la paura erano palpabili nell’aria mentre la donna, che si trovava a bordo di una Nissan Juke bianca, lottava per la vita.
Ma non è tutto. Anche un uomo è rimasto ferito durante la colluttazione, colpito al capo con una mazza da baseball. Una scena di violenza che ha richiesto l’intervento immediato delle forze dell’ordine. Carabinieri e polizia sono arrivati sul posto, cercando di riportare l’ordine e capire cosa fosse realmente accaduto.
Le prime ricostruzioni dei fatti parlano di un diverbio tra parenti che è rapidamente degenerato, portando a una situazione fuori controllo. Due uomini, sospettati di aver sparato dalla loro Volkswagen Golf, sono stati portati al commissariato di Mesagne per essere interrogati. La tensione è alta, le domande molte, e le risposte ancora poche.
Le indagini sono in corso, condotte congiuntamente dal commissariato di Mesagne e dalla squadra mobile di Brindisi. Gli inquirenti stanno lavorando senza sosta per chiarire i dettagli di questa tragica vicenda e per determinare le responsabilità dei coinvolti. La comunità, intanto, resta con il fiato sospeso, in attesa di ulteriori sviluppi.
Quella che doveva essere una normale giornata è stata segnata da un episodio di violenza inaspettata, ricordando a tutti noi quanto fragile possa essere la pace familiare e quanto devastanti possano essere le conseguenze di un attimo di follia.