
Come è possibile che accada nella caldera del supervulcano dei Campi Flegrei, anche il terremoto di oggi, 27 maggio, è stato preceduto da un boato. Il sisma è stato avvertito soprattutto tra Pozzuoli e la periferia orientale di Napoli. A Dazio, in particolare, e sul Lungomare tra Pozzuoli e Bagnoli; nella zona di Pisciarelli e a Cavalleggeri. Il terremoto ha avuto una magnitudo di 1.7 della scala Richter ed è stato registrato a una profondità di 2,7 chilometri.
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I terremoti nei Campi Flegrei sono registrati da diverse stazioni di monitoraggio sismico posizionate nella caldera. L’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia precisa che si tratta delle stesse stazioni di monitoraggio che, nelle scorse ore, sono state vandalizzate. Ad alcune apparecchiature sono state addirittura rubate le batterie che ne consentono il funzionamento.