
L’arresto del leader dei bengalesi a Roma e lo scandalo dei permessi di lavoro farlocchi per far entrare in Italia migranti irregolari, come denunciato dalla premier Giorgia Meloni con un esposto al procuratore nazionale Antimafia, ha creato un vero e proprio allarme in Italia. I dati parlano chiaro, siamo di fronte a un gigantesco giro. Mario Giordano ne ha parlato nel corso della puntata di mercoledì 5 giugno di “Fuori dal coro”, su Rete 4. “Ma quale integrazione!”, grida il conduttore, che parla di una “migrantopoli” che ha il suo epicentro in Campania. Attacca Mario Giordano: “Su 282mila persone arrivate nel 2023” attraverso i flussi di immigrazione che dovrebbero essere legali, ossia per i permessi di lavoro, “157mila sono arrivati in Campania”. Tutti per fare lavori agricoli. Peccato, però, che poi un’indagine più approfondita ha fatto capire che questo è un numero enorme che rappresenta il 60% del totale degli stranieri interessati dai flussi regolari. (Continua a leggere dopo il video)
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Immigrati
— Fuori dal coro (@fuoridalcorotv) June 5, 2024
Lo scandalo dei permessi falsi
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Anche se la regione Campania ha solo il 6% delle aziende agricole. Insomma, dice Mario Giordano, c’è “il sospetto di un grande scandalo” su un flusso di migranti “che dovrebbe essere regolare e invece è irregolare”. Poi viene mandato in onda un servizio clamoroso, che parte proprio da Napoli. Il giornalista Tommaso Matteo mostra gli incontri tra un gruppo di pakistani a caccia dei visti di lavoro e il “trafficante” di quella che sembra una sorta di organizzazione che va oltre la Campania, dato che il cronista va a Udine, in Friuli, per intavolare una trattativa per decine di visti a decine di migliaia di euro. In Italia con questo sistema sono arrivati migliaia di immigrati. Lo scandalo, insomma, è appena iniziato. Il vaso di Pandora è stato scoperchiato.