
È finita. La partita giudiziaria tra Luis Sal e Fedez per il controllo del podcast Muschio Selvaggio volge al termine. Lo scontro, sviluppatosi nei mesi scorsi a suon di attacchi social («dillo alla mamma, dillo all’avvocato») e strategie legali, si è finalmente conclusa con una vittoria schiacciante di Luis. Il 28 maggio il Tribunale di Milano, con una decisione riservata, resa nota solo ora, ha rigettato definitivamente il reclamo intentato dalla società Doom del rapper, spegnendo così il suo ultimo tentativo di riprendersi il podcast dopo il provvedimento di sequestro dello scorso febbraio che aveva disposto il congelamento delle quote di Doom e la nomina di un custode giudiziario. A prendere il suo posto ora sono Zubaer Adbhuiya Hossain e Lussorio Piras, nuovi amministratori delegati dalla società Luisolve.
I giudici, applicando un provvedimento unico nel suo genere, tra i primi resi in Italia sul funzionamento della clausola statutaria detta della “roulette russa”, oggetto del contendere, hanno confermato che la società di Luis ha diritto a rilevare le quote della società di Fedez; nonostante l’ostinazione di Fedez nel non applicare pubblicamente e legalmente le regole statutarie il cui significato è stato poi valutato dai giudici come “chiaro”.
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Mentre i giornali parlano della fine di una vicenda giudiziaria il rapper parla di decisione con rinuncia. “Nelle scorse settimane – ha scritto Fedez in una storia su Instagram -, insieme a Mr. Marra abbiamo deciso di rinunciare al biblico contenzioso riguardante Muschio selvaggio”. “Dopo mesi di lavoro in cui abbiamo portato il podcast a quello che secondo noi era un livello di contenuti che soddisfaceva le nostre ambizioni, ci siamo trovati a dover lasciare la conduzione del canale nelle mani di Luis Sal, la cui gestione ha prodotto dei contenuti totalmente distanti dalla nostra visione. Per questo motivo – ha spiegato -, e altri, è con grande rammarico che vi annunciamo che lasceremo definitivamente Muschio selvaggio”.