
Ieri mattina, sabato 9 giugno, avrebbe dovuto raggiungere il seggio elettorale di Fossalunga di Vedelago, per ricoprire la carica di presidente e svolgere le pratiche preliminari in vista dell’apertura del voto. Gli scutatori hanno atteso a lungo, purtroppo inutilmente, il suo arrivo ma purtroppo Nicolò Zamperin, 32 anni, era già morto da alcune ore. A risultargli fatale sarebbe stato un malore improvviso che lo ha colto nella notte mentre dormiva nel suo letto. Del tutto inutili i tentativi di salvargli la vita da parte di medico e infermieri del Suem 118 che non hanno potuto far altro che constatarne il decesso per arresto cardiocircolatorio.
Nicolò Zamperin la sera prima della sua morte aveva partecipato alla riunione con gli scrutatori e non aveva mostrato nessun segno che potesse far immaginare un dramma del genere. La salma è stata poi trasportata presso l’obitorio dell’ospedale di Castelfranco Veneto e ora spetterà alla famiglia richiedere un esame autoptico per chiarire il mistero di una morte così improvvisa.
Nicolò Zamperin era un ragazzo pieno di passioni, in primis la montagna (era iscritto allo sci club di Asolo), amava lo sport, l’atletica, la musica (amava suonare il basso) e l’astronomia; aveva frequentato all’Università di Padova il corso triennale di progettazione del turismo culturale. Il 32enne lascia i genitori, Giuseppe e Stefania, infermiera del reparto di radiologia dell’ospedale di Castelfranco Veneto, e il fratello Alberto e la fidanzata Serena.
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