
Flop della Lega alle elezioni Europee. Il Carroccio si piazza di pochissimo sopra a quota 9%, superato addirittura dagli alleati centristi di Forza Italia. L’unico a tenere alta la bandiera leghista è il generale Roberto Vannacci che ottiene un mare di preferenze. Per il resto, il partito guidato da Matteo Salvini sembra ormai in crisi nera. E, durante la conferenza stampa post voto, il segretario è costretto a toccare il tema di un suo eventuale addio alla politica.
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Salvini lascia la Lega? La risposta
“Lascerò nel giorno in cui non avrò più passione o voglia di fare, quello che mi fa alzare la mattina per dare l’anima per l’Italia, per i cantieri che sto seguendo, per il movimento della Lega che ha 40 anni di vita alle spalle e 40 anni di vita di fronte”, mette subito in chiaro Matteo Salvini nella sede leghista di via Bellerio a Milano

“Io sono abituato a confrontarmi con avversari esterni, dover fare i conti con qualcuno che all’interno vota contro è complicato e penso che i militanti, i sindaci, non meritino che qualcuno dentro faccia i propri interessi”, conclude poi il segretario lanciando probabilmente una frecciata al fondatore Umberto Bossi.
Intanto, come appena accennato, Umberto Bossi ha dichiarato di sentirsi “tradito” dal partito di Salvini e che per questo motivo ha votato per Marco Reguzzoni, ex leghista, oggi candidato da indipendente con Forza Italia. Roberto Vannacci lo stronca così: “Le considerazioni politiche le lascio al segretario della Lega. Dico solo che, dal punto di vista personale e non politico, un amico che cambia idea all’ultimo momento ha sicuramente un atteggiamento non leale. Dal punto di vista personale queste persone che cambiano faccia in base al vento mi sa di tradimento. Se avessi un amico che di punto in bianco cambia bandiera lo considererei un traditore: questo è un punto di vista personale”.