
Con le vacanze che si avvicinano, nella mente degli italiani, lavoratori dipendenti e pensionati, scatta il conto alla rovescia per la quattordicesima. La quattordicesima è un’ulteriore mensilità retributiva che viene erogata tra giugno e luglio in busta paga o nel cedolino pensione. Il pagamento viene erogato in busta paga o nel cedolino pensione tra giugno e luglio ed è stabilito dai contratti collettivi nazionali di lavoro in base al settore di riferimento: nel caso dei lavoratori dipendenti e dall’INPS in base ai contributi e ai limiti di reddito, nel caso dei pensionati. A differenza della tredicesima mensilità che spetta a tutti i lavoratori dipendenti, la quattordicesima non spetta a tutti, ma solamente ai lavoratori dipendenti con specifici contratti collettivi nazionali.
Come riporta Il Sole 24 Ore, il plus spetta in particolare ai lavoratori dipendenti titolari di un contratto collettivo nazionale del lavoro terziario, commercio e turismo, alimentare, chimica, pulizia e multiservizi o autotrasporti e logistica, nonché ai pensionati.
Rispetto ai tempi di erogazione della quattordicesima, non c’è una data univoca per tutti i lavoratori dipendenti. Di solito, essa viene accreditata tra metà giugno e metà luglio. I pensionati la riceveranno invece con il cedolino della pensione di luglio 2024. Chi maturerà i requisiti dopo il 31 luglio, la otterrà invece a dicembre. L’assegno extra per i pensionati vale tra i 336 e i 655 euro, mentre per i dipendenti è quasi equivalente all’ammontare dello stipendio del mese di erogazione.
Quando invece si parla della quattordicesima per i pensionati, si fa riferimento a un pagamento aggiuntivo che viene sommato alla normale pensione, per cui viene garantito dall’ente previdenziale INPS. È stata introdotta nel 2007 con l’art.5, co. da 1 e 4, decreto legge n. 81 convertito nella legge 3 agosto 2007, n. 127 come aiuto economico per i pensionati con redditi medio-bassi e successivamente ampliata nel 2017. Essa viene erogata a luglio o a dicembre di ogni anno e spetta ai pensionati di almeno 64 anni con un reddito complessivo fino a un massimo di 1,5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti fino al 2016 e fino a due volte il trattamento minimo annuo del Fondo lavoratori dipendenti dal 2017.
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Ma come si calcola?
La quattordicesima si matura mese dopo mese tra il 1° luglio e il 30 giugno dell’anno successivo e viene calcolata sui giorni effettivamente lavorati. Se vuoi sapere quanto prenderai di quattordicesima nel 2024 basta moltiplicare l’importo della retribuzione lorda mensile per il numero di mesi lavorati tra il 1° luglio 2023 e il 30 giugno corrente, e dividere per 12.
Se il lavoratore ha prestato la sua attività per l’intero anno di maturazione, gli spetterà la quattordicesima piena, ovvero un importo quasi pari a una mensilità di stipendio normale. Chi invece è stato assunto dopo, nel corso del periodo di maturazione, riceverà un importo calcolato sulla base dei mesi di maturazione. Tieni conto che per maturare la quattordicesima ogni mese per intero bisogna aver lavorato almeno 15 giorni.