
Un episodio di violenza ha scosso l’Istituto “Leonardo da Vinci” di Milazzo (Messina) quando uno studente minorenne, dopo aver scoperto di essere stato bocciato, ha aggredito il suo professore di matematica. L’aggressione, avvenuta martedì, è stata caratterizzata da calci, pugni e una testata, lasciando il docente ferito e necessitante di cure mediche presso l’ospedale Giuseppe Fogliani di Milazzo. Il professore è stato dimesso il giorno seguente.
La Dinamica dell’Incidente
Secondo quanto riportato, l’aggressione è avvenuta subito dopo che i genitori dello studente erano stati informati della bocciatura durante un incontro con la coordinatrice della classe. La dirigente dell’istituto, Stefania Scolaro, ha spiegato a Fanpage: “Per legge, dopo gli scrutini, quando un ragazzo non viene ammesso alla classe successiva, siamo tenuti a convocare i genitori per informarli. E questo avviene sempre, anche se i genitori vengono aggiornati sull’andamento scolastico dei figli costantemente e in tempo reale, attraverso i registri elettronici.”
Dopo essere stati informati, i genitori dello studente hanno lasciato l’istituto. Il ragazzo, che aveva atteso la loro uscita, è entrato nella scuola e ha raggiunto il primo piano, dove ha attaccato il professore davanti agli occhi attoniti dei presenti. La preside Scolaro ha raccontato: “A quel che mi hanno riferito, improvvisamente è arrivato il ragazzo, che è salito al primo piano e ha aggredito il docente. Che, cadendo, ha pure battuto la testa. È un episodio spiacevolissimo e da condannare. E ci dispiace parecchio. Anche perché abbiamo sempre cercato il confronto, costruttivo, sia con le famiglie sia con gli studenti.”
Intervento delle Autorità
Immediatamente dopo l’aggressione, la preside ha chiamato il 118 e la polizia. Il ragazzo, tuttavia, si era già dato alla fuga prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. La polizia ha successivamente identificato lo studente e ha iniziato a raccogliere testimonianze da coloro che hanno assistito all’incidente.
Reazioni e Considerazioni
Questo grave episodio ha suscitato una forte reazione da parte della comunità scolastica e delle autorità locali. La preside ha sottolineato l’importanza del dialogo e del confronto costruttivo con le famiglie e gli studenti per evitare che situazioni simili possano verificarsi in futuro.
La scuola ha espresso il proprio supporto al docente aggredito e ha ribadito l’impegno a mantenere un ambiente educativo sicuro e rispettoso per tutti. Questo incidente solleva interrogativi su come affrontare situazioni di stress e delusione tra gli studenti, promuovendo al contempo una cultura di rispetto e responsabilità.