
Venerdì 14 giugno sarà una giornata particolarmente difficile per chi si sposta in alcune città italiane, a causa di diversi scioperi che interesseranno i trasporti pubblici e i taxi. A Bologna, i tassisti hanno annunciato una protesta che durerà dalle 8 del mattino fino alle 20, creando potenziali disagi significativi per chi necessita di spostarsi in taxi.
Leggi anche: Corse clandestine in tangenziale: auto lanciate fino a 250 chilometri per vincere soldi
I sindacati Osr Uilt, Uil/Unica taxi Cgil, Uritaxi, Ascom taxi, Confartigianato taxi e Cna Fita taxi hanno organizzato questa mobilitazione in risposta alla decisione dell’amministrazione comunale di introdurre 72 nuove licenze con valori economici diversi da quelli previsti dal decreto Asset. L’appuntamento per i tassisti è fissato per le 9 a Parco Nord, da dove partiranno in corteo verso il centro città. Saranno comunque garantiti i servizi essenziali durante la giornata.
Sciopero 14/06, non solo Bologna: quali sono le altre città
Anche i trasporti pubblici subiranno interruzioni a Latina e Massa Carrara. A Latina, lo sciopero è stato indetto dalla Società Csc Mobilità e coinvolgerà sia la città sia il comune di Cisterna di Latina. Il sindacato Osr Ugl-Fna ha proclamato uno stop totale del personale per l’intera giornata, il che significa che i cittadini dovranno trovare alternative per i loro spostamenti, poiché il trasporto pubblico locale sarà completamente bloccato.
A Massa Carrara, i mezzi pubblici saranno fermi per otto ore. La protesta è stata organizzata dal sindacato Osp Filt-Cgil, coinvolgendo la Società Autolinee Toscane. Lo sciopero sarà suddiviso in due fasce orarie: dalle 8.30 alle 12.29 e poi dalle 14.30 alle 18.30. Questo significa che ci saranno due periodi durante la giornata in cui il trasporto pubblico non sarà disponibile, causando notevoli disagi ai pendolari e a chiunque utilizzi i mezzi pubblici per i propri spostamenti quotidiani.
Questi scioperi sottolineano le tensioni esistenti tra i lavoratori del settore dei trasporti e le amministrazioni locali o aziendali, che spesso riguardano questioni come la regolamentazione delle licenze, le condizioni di lavoro e le politiche economiche. La giornata del 14 giugno sarà dunque una vera sfida per chi vive e si muove nelle città colpite, richiedendo pazienza e l’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi.