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Trump sbeffeggia Zelensky: “Il maggior venditore della storia”

Pubblicato: 16/06/2024 07:34

Washington – L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha definito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky “il maggior venditore della storia”, affermando che ogni volta che Zelensky visita gli Stati Uniti, “se ne va con 60 miliardi di dollari” e poi “quando torna a casa ha bisogno di altri soldi”. Trump ha aggiunto che, se fosse stato lui alla Casa Bianca, la guerra in Ucraina non ci sarebbe mai stata.

Durante un evento di raccolta fondi, Trump ha criticato l’ammontare degli aiuti finanziari forniti a Kiev dall’amministrazione Biden, suggerendo che gli Stati Uniti dovrebbero smettere di inviare denaro incondizionato e iniziare invece a prestare i fondi, obbligando così l’Ucraina a restituirli. Ha dichiarato che la politica attuale di fornire miliardi di dollari senza aspettarsi nulla in cambio è una gestione irresponsabile delle risorse americane.

Trump ha sottolineato che, se fosse stato al potere, avrebbe imposto una strategia diversa per risolvere il conflitto in Ucraina. “Ogni volta che Zelensky viene negli Stati Uniti, se ne va con 50 o 60 miliardi di dollari,” ha detto, criticando la gestione della situazione da parte dell’attuale amministrazione.

Non è la prima volta che Trump fa dichiarazioni provocatorie riguardo alla guerra in Ucraina e alla politica estera americana. In passato, ha suggerito che, se fosse stato presidente, avrebbe “bombardato Mosca” in risposta all’invasione russa dell’Ucraina. Queste affermazioni sono emerse durante una conversazione privata e hanno sorpreso molti dei suoi sostenitori e donatori.

In un’altra occasione, Trump ha affermato di poter risolvere il conflitto in 24 ore grazie alle sue buone relazioni con Zelensky e Putin. Ha spiegato che avrebbe minacciato di ritirare il supporto militare all’Ucraina per portare Zelensky al tavolo delle trattative e avrebbe fatto pressione su Putin promettendo ulteriore assistenza militare a Kiev se non avesse collaborato.

Zelensky, da parte sua, ha criticato le dichiarazioni di Trump, affermando che l’ex presidente “non conosce Putin” e non comprende la complessità del conflitto. Zelensky ha sottolineato che il continuo supporto internazionale è essenziale per la sopravvivenza dell’Ucraina e per contrastare l’aggressione russa. Ha ribadito che senza il sostegno degli Stati Uniti e dei suoi alleati, l’Ucraina non potrebbe resistere alla pressione russa.

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Ultimo Aggiornamento: 17/06/2024 06:48

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