
Fin qui, Euro 2024 era stato avaro di sorprese, almeno per quanto riguarda le big. Avevano vinto all’esordio, in maniera molto netta, Germania e Francia, imitate successivamente (ma con un po’ di sofferenza in più) da Italia e Inghilterra. La prima a steccare è stata il Belgio, che si è fatto clamorosamente battere dalla molto meno quotata Slovacchia dell’ex tecnico del Napoli Calzona: 1-0 nella prima giornata del Gruppo E della competizione, un risultato che nessuno si sarebbe immaginato a qualche ora dal fischio d’inizio.
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Protagonista indiscusso della sfida è stato il centravanti della Roma Romelu Lukaku, che ha fallito alcune palle gol clamorose e si è visto annullare due reti dal Var. Una giornata decisamente storta, quella dell’attaccante, che ha pesato non poco sul risultato finale: 1-0 con rete al 7′ di Schranz, il più lesto a ribadire in rete una parata di Casteels.
Il Belgio, stordito dalla rete a freddo, ha tentato invano di replicare, ma le occasioni migliori sono capitate sui piedi, decisamente non ispirati, di Lukaku. Il belga ha sprecato almeno due clamorose occasioni, prima di vedersi annullata una rete per fuorigioco (di metà busto, davvero millimetrico) e poi per un fallo di mano di Openda. Non pervenuto uno dei calciatori più attesi, Kevin De Bruyne, che si è limitato a qualche passaggio dei suoi senza però mai incidere davvero, soprattutto a ridosso dell’area di rigore avversaria.