
L’Isis aveva ideato e tentato di mettere in pratica un attentato sanguinoso in uno stadio prima di una partita di calcio. L’idea era quella di assaltare il bus che trasporta i giocatori del Real Madrid nel loro celebre “Santiago Bernabeu”. Ci è voluta un’operazione congiunta tra FBI, Europol e Guardia civil spagnola per sgominare la cellula terroristica. Tutti i radicalizzati dell’Isis risiedevano nelle località spagnole di Girona, Cadice, Tenerife e Almeria.
Leggi anche: Francia, gli incubi di Macron: dopo Le Pen, ora c’è anche la sinistra radicale. E i sondaggi…
La pianificazione dell’attentato
A riportate la notizia è il giornale spagnolo “El Confidencial”, che cita proprie fonti della Guardia Civil. I messaggi di propaganda diffusi dal sedicente Stato islamico sono stati intercettati dagli investigatori.
Un commando jihadista pianificava di entrare con armi da fuoco all’interno dello stadio Santiago Bernabeu, per poi sparare contro il bus con a bordo la squadra del Real Madrid. L’attentato era progettato contro giocatori e tifosi del Real, nel cuore della capitale della Spagna.
I dettagli emergono dal blitz condotto dalla Guardia Civil spagnola insieme all’Fbi e all’Europol. La cellula smantellata aveva il nome di Fondazione I’lam, che possedeva stazioni radio, siti di notizie, società di produzione video e profili sui social network per diffondere la propaganda antioccidentale.