
È un momento storico, gente! Beppe Grillo ci regala una perla durante lo spettacolo “Io sono un altro” a Fiesole. Sentite questa: “Ho incontrato Conte, mi ha fatto un po’ tenerezza. Ha preso più voti Berlusconi da morto che lui da vivo.” Geniale!
Per Grillo, ora è l’epoca di Conte: “Non è più il momento di gridare, è una persona moderata. Il Movimento che abbiamo creato forse non c’è più, dicono che siamo vaporizzati. Ma abbiamo fatto delle cose meravigliose.” Però, attenzione, il nostro Beppe non si tira indietro dalle battute: “Conte deve capire che io sono essenziale e non so come andrà a finire con lui…”
E poi, come non parlare di Giorgia Meloni? “Non abbiamo più lo psiconano, ora abbiamo la psiconana, con quei tailleur terribili e le giacche di Merkel. Però mi piace, ha anche senso dell’umorismo. La battuta che ha fatto a De Luca? Strepitosa! L’avrei abbracciata. Ma poi parli 15 minuti con Conte e ti passa tutto, perché è un accademico, un professore, un avvocato.”
Grillo tocca anche la vicenda di Chiara Appendino, condannata per i fatti di Piazza San Carlo del 2017: “È l’unica condannata per una disgrazia a Torino, mentre il prefetto, il questore e la polizia niente.”