
Mentre si avvicina il secondo turno delle elezioni legislative, in programma il 7 luglio, il panorama politico francese è segnato da una serie di ritiri strategici. Secondo il quotidiano Le Monde, sono 218 i candidati che hanno deciso di ritirarsi dalla corsa elettorale, nel tentativo di formare un “fronte anti-Le Pen”. Tra questi, 130 ritiri provengono dalla sinistra e 82 dalla coalizione presidenziale Ensemble.
Appelli alla Desistenza
L’avanzata del Rassemblement National (RN) di Marine Le Pen e Jordan Bardella al primo turno delle legislative ha scatenato numerosi appelli alla “desistenza”. L’obiettivo è sostenere i candidati con maggiori probabilità di sconfiggere i rappresentanti dell’estrema destra, in un momento cruciale per la politica francese. Con il rischio concreto che il RN possa ottenere una maggioranza assoluta, la strategia di ritirare candidati per consolidare il voto anti-lepenista si è intensificata nelle ultime ore.
La Risposta del Rassemblement National
Jordan Bardella, leader del Rassemblement National, ha risposto a queste mosse strategiche dichiarando a Le Figaro: “Oggi il vero fronte repubblicano siamo noi”. Bardella ha sottolineato che, a differenza dei loro avversari, il RN ha “un’ambizione e un progetto per il Paese”. In un post su X (ex Twitter), Bardella ha ribadito la sua fiducia nel raggiungere una maggioranza assoluta se i francesi decideranno di sostenerli nel secondo turno delle elezioni legislative.
Un Paese Diviso
La situazione politica in Francia è tesa, con il rischio che l’estrema destra possa prendere il controllo del governo. La desistenza strategica è vista da molti come l’ultima possibilità per evitare questo scenario. Tuttavia, il RN continua a guadagnare consensi, alimentato da un discorso che enfatizza la sicurezza, il controllo dell’immigrazione e la sovranità nazionale.
Il secondo turno delle elezioni legislative francesi del 7 luglio si preannuncia decisivo. Con 218 ritiri strategici già in atto, il fronte anti-Le Pen spera di bloccare l’avanzata del Rassemblement National. D’altra parte, Jordan Bardella e Marine Le Pen restano fiduciosi, sostenendo di rappresentare il vero spirito repubblicano e un progetto concreto per il futuro della Francia. La partita è aperta e il risultato avrà implicazioni profonde per la direzione politica del Paese