
Delle lettere apparse nel cielo. Una missione della Nasa ha svelato un piccolo mistero che da tempo illuminava i cieli. Il fenomeno delle formazioni luminose a forma di X e C osservate nella ionosfera dalla missione NASA Global-scale Observations of the Limb and Disk (GOLD) ha suscitato un interesse a livello globale. Le osservazioni, condotte dal Goddard Space Flight Center della NASA, hanno rivelato che queste strutture luminose sono legate ai movimenti dell’atmosfera inferiore, che si trova tra i 60 e i 1.000 km di distanza dalla superficie terrestre. Questo livello dell’atmosfera è noto per essere la sede delle aurore boreali e australi. Per quanto possa essere affascinante però la loro origine non è affatto aliena.
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Origine delle Formazioni a X e C
Le strutture a X, già osservate in passato, sono state avvistate in un contesto nuovo durante la missione GOLD. Secondo Jeffrey Klenzing, scienziato del Goddard Space Flight Center, la comparsa delle X suggerisce l’esistenza di fattori molto localizzati che influenzano la ionosfera. Questo è stato osservato non solo durante eventi estremi, ma anche durante periodi di quiete, indicando un’influenza significativa dell’atmosfera inferiore sulla struttura ionosferica.
Le formazioni a C, d’altra parte, sono create da bolle di plasma che si muovono lungo le linee del campo magnetico terrestre. Questi fenomeni mostrano una dinamica atmosferica molto più complessa di quanto si pensasse, evidenziando che la ionosfera non è solo influenzata da perturbazioni esterne, ma anche dai movimenti dell’atmosfera inferiore.
Queste scoperte indicano che l’atmosfera terrestre è più dinamica e interconnessa di quanto precedentemente immaginato. Le strutture a forma di X e C nella ionosfera offrono nuovi spunti per comprendere meglio come i processi atmosferici inferiori influenzino la ionosfera. Tali studi sono cruciali per migliorare la nostra comprensione delle interazioni tra le diverse parti dell’atmosfera terrestre e per prevedere meglio i fenomeni geomagnetici e ionosferici.