
Non si fermano le violenze e le aggressioni nel capoluogo lombardo. La città, sempre più spesso teatro di episodi legati alla criminalità, è stata nuovamente funestata da un grave fatto di sangue accaduto stamattina verso le 6. Due ragazzi marocchini di 20 e 22 anni che stavano facendo colazione nei tavolini all’aperto di un bar, situato fra Piazzale Cacciatori e Via Varesina, sono stati aggrediti brutalmente. Secondo le prime notizie filtrate, sembra che lo scopo del raid messo in atto da un gruppo di tre uomini nordafricani – a quanto riferito dalle stesse vittime – fosse quello di rapinare i giovani, ai quali sono stati sottratti diversi bracciali. Gli aggressori si sono accaniti con brutalità sui due giovani, che sono stati presi a bottigliate e poi accoltellati. Gli investigatori sono ora impegnati nelle indagini sul caso, sia per verificare le dichiarazioni delle vittime, sia per trovare i responsabili di questo attacco.

Sul luogo sono subito intervenute le Forze dell’Ordine, due ambulanze e un’auto medica. I due ragazzi sono stati trasportati in ospedale e uno di loro, il 22enne, è ora ricoverato al Niguarda in gravi condizioni. Entrambi sono stati colpiti più volte con bottiglie e hanno subito diverse coltellate. Il ventenne, meno grave ma anche lui in codice rosso, è stato portato all’Ospedale San Carlo. In attesa dei risultati delle indagini, si può solo prendere atto dell’ennesima aggressione violenta che ha macchiato di sangue l’alba di Milano. Che non a caso, secondo le ultime statistiche, risulta essere diventata la città più pericolosa d’Italia.