Vai al contenuto

Torino, non vogliono pagare il conto: rissa furiosa e tentato omicidio al ristorante. Otto denunciati

Pubblicato: 03/07/2024 14:18

Una normale cena fra amici e famiglie si è trasformata prima in litigio, poi in rissa e infine addirittura in un tentato omicidio. E’ successo ieri sera a Torino, di fronte al ristorante “Mesopotamia Grandoo“, nel Quartiere San Donato fra via Livorno e Corso Umbria. Lo scontro, degenerato sino a sfociare in qualcosa di molto serio, è avvenuto fra un gruppo di clienti di origine peruviana e i gestori del locale, che invece sono pachistani. A quanto sembra, il litigio ha avuto origine dopo il rifiuto degli avventori di pagare il conto, non si sa ancora per quale motivo. Qualunque sia la causa scatenante, in ogni caso, in breve tempo si è passati da una rissa verbale e una vera e propria collutazione fisica. Ad avere la peggio, un uomo di origine peruviana che è stato colpito alla testa con una forchetta. Un colpo violento, tanto che il ferito ha dovuto essere trasportato, incoscente e in gravi condizioni, all’Ospedale Maria Vittoria. Fortunatamente, non sarebbe in pericolo di vita.

La zuffa violenta fra avventori e clienti non ha risparmiato nessuno. Anche se le altre vittime non hanno subito danni così gravi. Significativo comunque il fatto che a restare coinvolta, tanto da avere bisogno di cure da parte dei sanitari accorsi sul posto, è stata persino una donna incinta. Altri due feriti più lievi hanno invece rifiutato le cure. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Torino, chiamati a intervenire, hanno interrotto la zuffa e successivamente portato tutti i presenti in caserma per identificarli e per raccogliere le loro deposizioni. Le indagini sono ancora in corso, ma otto persone sono state comunque denunciate, con un’equa distribuzione fra fazioni: quattro peruviani e quattro pachistani.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 03/07/2024 14:19

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure