
I carabinieri di Cesano Maderno, un Paese di quasi 50.000 abitanti che si trova nella provincia di Monza e Brianza, hanno scoperto una maxi truffa che ha colpito i risparmiatori con conti alle Poste. A metterla in atto, ed è questa la notizia clamorosa, il 44enne direttore della filiale che avrebbe dovuto garantire i correntisti. E che invece da tempo li derubava. L’indagine era partita a inizio Febbraio, in seguito alla denuncia di scomparsa dell’uomo presentata dai suoi familiari preoccupati. Invece il direttore se l’era filata e si trovava a Capo Verde, dove aveva trasferito il “bottino” delle sue malefatte: ben 430.000 Euro, frutto di diverse operazioni: 177mila Euro sarebbero stati sottratti dal distributore automatico di di banconote. 80.000 Euro da una cassaforte che custodiva i soldi per pagare le pensioni e 170.000 Euro sottratti da 4 libretti postali.

Lo scorso Febbraio, un lunedì mattina, gli impiegati delle Poste avevano scoperto e segnalato un ammanco di cassa di decine di migliaia di Euro in contanti. Da lì erano partite le indagini dei Carabinieri, che in seguito hanno scoperto che il direttore “scomparso” si era in realtà imbarcato su un volo diretto a Capo Verde e avevano quantificato la cifra complessiva sottratta dall’uomo. Il quale, alla fine, ha deciso di lasciare l’isola tropicale e di tornare in Italia. Ad attenderlo c’erano le Forze dell’Ordine, che lo hanno arrestato e portato nel carcere di Monza con l’accusa di peculato, indebito utilizzo e falsificazione di pagamento e truffa aggravata. Le indagini dei militari hanno portato alla luce truffe ai danni di numerosi correntisti iniziate nel 2022. Si tratta soprattutto di clienti anziani, per lo più ignari di tutto, ingannati attraverso la falsa vendita di buoni fruttiferi e con operazioni compiute sui loro libretti postali per una somma di circa 200.000 Euro.