Vai al contenuto

Israele positivo su proposta tregua con Hamas: possibile svolta

Pubblicato: 05/07/2024 12:54

In Israele si respira un cauto ottimismo riguardo la possibilità di raggiungere un accordo con Hamas entro questo mese, sebbene la prudenza resti d’obbligo. I media nazionali hanno definito la proposta di Hamas come “la migliore offerta finora”. Un alto funzionario, citato da Ynet, ha riferito che durante un incontro con i negoziatori, il capo del governo ha ribadito che la guerra terminerà solo dopo il raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissati.

Escalation Militare con Hezbollah

Nel frattempo, continuano gli scambi di fuoco tra Hezbollah e Israele, seguiti all’uccisione di un comandante militare di Hezbollah per mezzo di un razzo israeliano. Incendi sono scoppiati nel nord di Israele a causa del lancio di razzi dal Libano, colpendo almeno dieci località in Galilea e sulle alture del Golan. Diversi attacchi aerei israeliani, uniti a sbarramenti di artiglieria, hanno colpito la Striscia di Gaza durante la notte, causando morti e feriti civili, nonostante i colloqui in corso per un cessate il fuoco. Al Jazeera riferisce che cinque persone, tra cui tre bambini, sono rimaste uccise. L’agenzia di stampa palestinese Wafa segnala vittime a seguito di attacchi israeliani nel quartiere di Daraj, nella città di Gaza, e nei bombardamenti su Beit Lahiya e il campo profughi di Nuseirat.

La Questione degli Ostaggi Israeliani

La questione degli ostaggi israeliani detenuti a Gaza è centrale nei negoziati. Durante una telefonata con Netanyahu, Biden ha sottolineato che “è tempo di chiudere l’accordo” sugli ostaggi. Migliaia di manifestanti antigovernativi si sono radunati nuovamente a Gerusalemme, vicino alla residenza del premier, chiedendo elezioni anticipate e la conclusione di un accordo per la liberazione degli ostaggi.

La Casa Bianca ha riferito che Biden ha accolto con favore la mobilitazione di un team israeliano per negoziare la tregua a Gaza. Il presidente americano ha lodato la decisione di inviare negoziatori per colloqui con mediatori statunitensi, qatarioti ed egiziani nel tentativo di raggiungere un accordo.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 05/07/2024 15:06

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure