
Tragedia sfiorata a Udine, dove una Mercedes ibrida del valore di 40.000 Euro ha improvvisamente preso fuoco mentre era in fase di ricarica nel garage di un condominio in Via della Vigna. L’auto è andata completamente distrutta e, nell’incendio, è rimasta coinvolta anche la vettura che aveva a fianco, un’altra Mercedes classe S del valore di 100.000 Euro, anch’essa distrutta dalle fiamme. I due mezzi appartenevano a una coppia che abita nella palazzina: una donna brasiliana di 39 anni, proprietaria del veicolo che ha preso fuoco, e un uomo belga di 66 anni. Secondo le ricostruzioni, la batteria della Mercedes in fase di ricarica è andata in corto circuito. Poco dopo la mezzanotte, i condomini hanno avvertito i Carabinieri, arrivati sul posto dalla stazione di Udine Est insieme ai Vigili del Fuoco, che sono intervenuti per domare le fiamme divampate nel garage del condominio.

Lo stabile è stato immediatamente sgomberato a causa del fumo acre che si era sollevato dall’incendio, che stava dilagando in modo pericoloso, mettendo a rischio l’incolumità dei condomini. Sono state necessarie sei squadre dei vigili del fuoco per evitare che l’incidente si trasformasse in una tragedia di più grave entità. Per fortuna, gli edifici sono stati sgomberati in tempo per salvaguardare l’incolumità degli inquilini. Ma, anche se per fortuna non ci sono state conseguenze per le persone, i danni provocati dal fuoco sono stati ingenti. L’incidente di Udine segue di pochi giorni un altro simile, che aveva coinvolto un’altra Mercedes ibrida che si trovava in autostrada. E riapre la questione della sicurezza legata al funzionamento delle auto a trazione elettrica.