Dramma a Roma dove nella notte è stato trovato senza vita in auto in via Michele Gortani, zona Pietralata, un uomo di 35 anni agente della polizia penitenziaria. Si è trattato di un suicidio avvenuto con un colpo di pistola, con l’auto trovata chiusa dall’interno con la sicura. La polizia è intervenuta sul posto intorno alle 2.30 e la scientifica ha effettuato i rilievi necessari per l’indagine in corso. Al momento, le cause che hanno portato al gesto non sono ancora chiare del tutto e l’incidente è oggetto di indagine da parte delle autorità competenti. La salma dell’uomo è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria per ulteriori accertamenti.
Leggi anche: Suicidio in carcere: 24enne detenuto si uccide inalando il gas della bomboletta da campeggio
“Era originario di Cittanova (RC), da un paio di mesi impiegato presso la Centrale Operativa Nazionale di Roma, stamattina doveva assumere servizio, ma nella notte si è tolto la vita sparandosi con l’arma d’ordinanza“, fa sapere Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria. “Il collega, che non era coniugato, prima di essere trasferito alla Centrale Operativa Nazionale di Roma, aveva prestato servizio presso la Casa Circondariale di Locri e in Calabria aveva lavorato pure suo papà, anche lui poliziotto penitenziario, ora in quiescenza. Attorno al suo dolore e a quello di tutta la sua famiglia ci stringiamo costernati e affranti. Al Ministro Nordio e al Governo Meloni chiediamo una vera presa di coscienza, di tutte queste morti portano il peso della responsabilità politica e morale”, continua De Fazio.
“Sale così tragicamente a 6 il numero degli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria che dall’inizio dell’anno si sono tolti la vita, il precedente a Favignana solo domenica scorsa, mentre a 52 ammontano i suicidi dei detenuti nello stesso periodo”, conclude De Fazio.
