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Napoli, caos al Cardarelli: pericoloso detenuto fugge. è caccia all’uomo

Pubblicato: 07/07/2024 18:06

In un episodio che ha scosso le autorità penitenziarie e sollevato critiche sul sistema di sicurezza, un detenuto è riuscito a fuggire dall’Ospedale Cardarelli di Napoli. L’uomo, già detenuto nel reparto SAI San Paolo del carcere di Poggioreale, era stato trasferito in ospedale per gravi problemi di salute, mentre era contestata anche la violazione della legge sulle armi, reato per il quale era stato arrestato lo scorso maggio.
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Secondo quanto dichiarato dal segretario nazionale del Con.Si.Pe., Luigi Castaldo, il detenuto è riuscito a eludere la sorveglianza del personale di Polizia Penitenziaria, che era incaricato del suo piantonamento. Castaldo ha sottolineato la gravità dell’episodio, evidenziando le criticità organizzative nel sistema penitenziario riguardo alla gestione dei ricoveri esterni d’urgenza.

Le dichiarazioni

“Il nostro sindacato ha più volte segnalato le carenze strutturali e organizzative che caratterizzano i ricoveri esterni d’urgenza, noti come chiamati 438”, ha dichiarato Castaldo. “È urgente fornire al personale sanitario penitenziario le risorse e le strumentazioni necessarie per gestire queste situazioni in sicurezza, riducendo così la necessità di ricorrere a ricoveri esterni. Allo stesso tempo, è essenziale aumentare il personale dedicato ai piantonamenti e alle traduzioni per garantire un servizio sicuro e regolare durante le visite ospedaliere di detenuti”.

La fuga del detenuto dall’Ospedale Cardarelli è stata considerata un sintomo evidente delle lacune nella sicurezza del sistema penitenziario italiano. “Il danno ricade sempre sui poliziotti penitenziari, che fanno del loro meglio in condizioni spesso precarie”, ha commentato Castaldo. “Quando ci preoccuperemo di garantire un lavoro sano, dignitoso e sicuro per i nostri agenti, che svolgono un compito fondamentale per la sicurezza pubblica?”.

Le autorità competenti hanno avviato un’indagine per determinare le circostanze esatte della fuga e per migliorare le misure di sicurezza negli ospedali che ospitano detenuti. Resta ora da vedere quali provvedimenti saranno adottati per prevenire simili episodi in futuro e per rafforzare la sicurezza sia degli ospedali che delle strutture carcerarie coinvolte.

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Ultimo Aggiornamento: 07/07/2024 18:21

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