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Il cardinale Ruini è ricoverato in terapia intensiva: ha avuto un infarto

Pubblicato: 07/07/2024 12:07

Il cardinale Camillo Ruini è stato ricoverato in terapia intensiva al Policlinico Gemelli di Roma dopo essersi sentito male nel tardo pomeriggio di ieri. Secondo fonti del Vicariato, si suppone che il suo malessere sia stato causato da un infarto. È stato trasportato d’urgenza all’ospedale romano dove attualmente è in rianimazione.

Nato il 19 febbraio 1931 a Sassuolo, nella provincia di Modena, Camillo Ruini ha dedicato la sua vita al servizio della Chiesa. Fin dai primi anni, la sua vocazione lo portò a Roma, dove studiò filosofia e teologia presso il Pontificio Collegio Capranica e l’Università Gregoriana, conseguendo la licenza in entrambe le discipline.

Ordinato sacerdote l’8 dicembre 1954, Ruini iniziò il suo ministero insegnando filosofia al seminario diocesano di Reggio Emilia. Questo fu solo l’inizio di una lunga carriera accademica e pastorale che lo vide successivamente insegnare teologia dogmatica presso lo Studio Teologico Interdiocesano di Modena-Reggio Emilia-Carpi-Guastalla. La sua capacità di educare e guidare venne riconosciuta dai superiori, che lo nominarono rettore dell’istituto nel 1968, un ruolo che mantenne fino al 1977.

La svolta decisiva nella sua carriera arrivò nel 1983 quando fu nominato vescovo titolare di Nepte e ausiliare di Reggio Emilia-Guastalla. Da lì, il suo percorso ecclesiastico lo portò a Roma, dove Papa Giovanni Paolo II lo nominò Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) nel 1986. Ruini dimostrò immediatamente la sua abilità come amministratore e leader, divenendo una figura chiave nel panorama ecclesiastico italiano.

Nel 1991, venne nominato Vicario Generale del Papa per la diocesi di Roma e Presidente della CEI, consolidando il suo ruolo di guida spirituale e amministrativa della Chiesa in Italia. Durante il suo mandato, Ruini affrontò molte sfide, non ultima quella di mantenere l’integrità e l’influenza della Chiesa in una società in rapida trasformazione. Fu particolarmente noto per le sue posizioni conservatrici su temi etici e sociali, come l’opposizione alla fecondazione assistita e al riconoscimento delle unioni civili.

Nel 1991, Giovanni Paolo II lo elevò al rango di cardinale, con il titolo di San Agnese fuori le mura. La sua influenza non si limitò all’Italia: partecipò attivamente alle assemblee sinodali e giocò un ruolo chiave nella preparazione e celebrazione dell’Anno Mariano 1987-1988.

Anche dopo il pensionamento nel 2008, Ruini continuò a influenzare il dibattito pubblico e religioso. Fu presidente della Commissione Internazionale di Inchiesta su Medjugorje dal 2010 al 2014, dimostrando il suo continuo impegno verso la Chiesa e la sua missione.

La vita di Camillo Ruini è un esempio di dedizione e servizio, caratterizzata dalla sua fermezza nel difendere i valori cattolici e dalla sua capacità di guida in tempi di cambiamento. Con la sua vasta opera pastorale e accademica, Ruini ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della Chiesa italiana.


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Ultimo Aggiornamento: 08/07/2024 07:50

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