
Fiorella ha quasi 90 anni, vive con sua figlia Sabrina da oltre venti anni in un grande appartamento a Monteverde, quartiere di Roma. La loro vita è stata sconvolta da una lite tra vicini che è sfociata in atti vandalici e minacce. Non si tratta di uno sfratto per morosità, ma di una vicenda che sembra uscita da un incubo.
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Tutto è iniziato in modo banale, con una discussione sulle infiltrazioni di acqua nell’appartamento. Da un piccolo battibecco, la situazione per Fiorella e Sabrina è peggiorata rapidamente. Gomme dell’auto forate, specchietti rotti, una tanica d’olio rovesciata davanti alla porta, insulti scritti con una bomboletta spray. Le due donne hanno subito minacce e insulti, sia verbali che tramite bigliettini. Sabrina racconta: “Trascorriamo 12 ore fuori casa per paura di loro, non possiamo più vivere così”. Fiorella aggiunge sorridendo: “Abbiamo visto tutti i musei di Roma”.
Violenze e aggressioni continue
Un episodio particolarmente grave è avvenuto quando Fiorella ha ricevuto una secchiata d’acqua gelata dal balcone dei vicini. Questo gesto le ha causato una broncopolmonite. Sabrina ci mostra le foto che documentano i danni subiti nel tempo.
Nel 2013, Fiorella e Sabrina hanno deciso di denunciare per la prima volta. Dopo oltre dieci anni, nulla è cambiato. Il loro avvocato, Leonardo D’Erasmo, spiega: “Le mie due clienti sono state addirittura denunciate a loro volta dai vicini ma hanno ricevuto un’assoluzione piena”. L’ultima denuncia rischia di cadere nel vuoto, il pubblico ministero ha chiesto l’archiviazione, sostenendo che il contesto è particolarmente litigioso e c’è un’alta conflittualità. L’avvocato D’Erasmo ha presentato un’opposizione contro la richiesta del pubblico ministero, ma nel frattempo Fiorella e Sabrina hanno deciso di arrendersi e andarsene.
“Non possiamo vivere così”
“Non possiamo più continuare a vivere così nel terrore – dice Sabrina – stiamo cercando di vendere a malincuore la nostra casa e con quei soldi riusciremo ad andarcene via. Non è giusto ma non vediamo nessuno spiraglio”.
Questa è la triste realtà di Fiorella e Sabrina, due donne costrette a lasciare la loro casa a causa dell’ostilità dei vicini. Una vicenda che dimostra come la vita possa diventare un inferno a causa di relazioni condominiali difficili.