
Una tragedia ha colpito il mondo del bodybuilding: il brasiliano André Cavalcanti è morto in un incidente stradale mentre guidava la sua moto sull’autostrada BR-369, tra Ibiporã e Jataizinho. Secondo le notizie locali, l’incidente è stato causato da un giovane di 17 anni senza patente, che ha tentato un sorpasso, scontrandosi frontalmente con la motocicletta di Cavalcanti.
Leggi anche: Turista spagnolo muore attaccato da un elefante in Sudafrica: difendeva i suoi cuccioli
Leggi anche: Michelangelo Gianola morto a 61 anni: in moto contro un’auto a 120 all’ora
Il capo della polizia locale, Vitor Dutra, ha spiegato che “l’incidente è avvenuto dopo che l’adolescente ha effettuato una manovra di sorpasso, andando a sbattere frontalmente contro la moto su cui viaggiava il bodybuilder”. Cavalcanti è morto sul luogo dell’incidente. L’auto coinvolta nello scontro era una VW Virtus. La polizia ha chiarito che i genitori dell’adolescente non erano a conoscenza del fatto che il figlio avesse preso l’auto per fare un giro con altri due minorenni, di 15 e 17 anni.
Probabile l’accusa di omicidio
I tre giovani sono stati portati in ospedale per il trattamento di ferite non specificate. Il diciassettenne, identificato come responsabile dell’incidente, potrebbe essere accusato di omicidio secondo le leggi brasiliane. La polizia ha dichiarato: “Potrebbe essere trattato come un adulto e accusato di un crimine simile all’omicidio”.
Dopo il tragico incidente, omaggi e messaggi di cordoglio per André Cavalcanti sono arrivati da tutto il mondo. La Federazione Internazionale dei Culturisti dello Stato del Paraná (IFBB) ha utilizzato i social network per esprimere il proprio rammarico: “È con grande tristezza che annunciamo che il nostro atleta PRO SUPPORT, Andre Cavalcanti, è morto questa mattina in un incidente motociclistico. Era una vita molto giovane e piena di progetti. Chiediamo a Dio di confortare la sua famiglia con la notizia di questa tragedia”.