
Non si placano la polemiche fra lo youtuber Cicalone, che continua a produrre video in cui riprende i borseggi nella metropolitana di Roma, e i suoi detrattori. Ieri a Quarta Repubblica è andato in onda uno scontro durissimo fra lo stesso Cicalone e gli altri ospiti presenti, in particolare il direttore dell’Unità Piero Sansonetti. Dalla discussione è emerso un aspetto bizzarro della questione. Per i commentatori di sinistra, infatti, sembra più importante difendere la privacy dei ladri piuttosto che l’incolumità dei cittadini. Lo spunto della trasmissione riguardava l’aggressione subita dallo youtuber durante una delle sue “ronde” anti borseggio. Cicalone è stato attaccato sia dal giornalista, sia dalla Cgil di Maurizio Landini. In sua difesa è intervenuto un altro giornalista ed ex parlamentare, Andrea Ruggieri: “Questo giovane deve essere premiato, perché fa un’opera di giornalismo di strada pazzesco”, ha detto Ruggieri, “ed è molto meno aggressivo di tantissimi inviati di altre trasmissioni”.
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Volano stracci tra lo youtuber Cicalone, Sansonetti e un esponente del PD.
“Stai zitto non sai nulla”.
“Non me lo dice stai zitto, non ho paura di te”.#9luglio #Cicalone #Sansonetti #PD #quartarepubblica #Porro pic.twitter.com/r8p3ZU2fDP— Davide Scifo (@strange_days_82) July 9, 2024
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Una tesi contrastata dal rappresentante del Pd, Lorenzo Pacini. “Questo non è giornalismo”, ha ribattuto il politico. “Non è previsto da nessun codice deontologico che un giornalista vada a fare il vigilante in metropolitana, in strada. Nel video abbiamo visto quelli che tu chiami giornalisti intimidire delle persone, che possono essere i peggiori criminali, ma comunque non è il loro lavoro. I Batman mancati non sono quello di cui abbiamo bisogno”. A quel punto è intervenuto Sansonetti. “Noi non abbiamo visto reati”, ha affermato il direttore dell’Unità, “solo pestaggi e insulti. Ho visto persone aggredite ma nessun furto evitato”. Cicalone si è inalberato: “Non c’è stato alcun pestaggio”, ha replicato, “questa è una mistificazione“. E ha concluso: “Ogni volta tirate fuori la questione della legalità, e poi la legalità se ne va a quel Paese“.