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Covid, nuovo picco di casi: quali sono i sintomi della variante estiva

Pubblicato: 10/07/2024 20:42

Il Covid continua a preoccupare gli esperti, mentre tanti italiani si preparano alle vacanze (o sono già partiti). Con tanto di ipotesi sul possibile ritorno delle mascherine. “Siamo di fronte ad un picco estivo dei casi Covid che certamente era inatteso perché di fatto avevamo visto un progressivo scemare dei contagi scemare. Ma proprio la nuova sottovariante, la KP.3, sta determinando questo rialzo con qualche ricovero in più negli ospedali.
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Quali sono i sintomi della variante estiva COVID-19

Fortunatamente, la diffusione di varianti elusive e infettive del virus non ha portato a una forma più grave di COVID-19. Grazie all’immunità ibrida derivante dall’alto tasso di vaccinazione e dalle infezioni naturali, i sintomi più comuni sono paragonabili a quelli di un raffreddore o di una lieve influenza. “Fondamentalmente si tratta di sindromi da raffreddamento che interessano le alte vie respiratorie”, ha spiegato il professor Maga. “Possono causare un po’ di febbre, tosse e infiammazione della gola, ma i sintomi più tipici sono quelli di un raffreddore: naso che cola, mal di testa e un po’ di stanchezza, che si risolvono generalmente entro 72 ore.”

Riguardo alla variante JN.1, da cui deriva KP.3, uno studio dell’Office for National Statistics e dell’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito ha rilevato i seguenti sintomi tra i pazienti positivi: naso che cola o starnuti (31,1%), tosse (22,9%), cefalea (20,1%), affaticamento (19,6%), mialgia (15,8%), mal di gola (13,2%), disturbi del sonno (10,8%) e ansia o preoccupazione (10,5%).

Questo andamento epidemiologico ci dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, come il virus Sars-CoV-2 non sia più stagionale ma determinato nella sua aggressività dalle varianti che emergono. Visto che stiamo andando incontro ai viaggi per le vacanze, con treni e aerei ma anche le località turistiche molto affollati, indossare la mascherina rimane una delle difese migliori“. A dirlo all’Adnkronos Salute è stato Massimo Andreoni, direttore scientifico della Simit, la Società italiana di Malattie infettive e tropicali.

Secondo i dati delll’ultimo bollettino settimanale pubblicato sul sito del ministero della Salute. Dal 27 giugno al 3 luglio i nuovi positivi sono stati 3.855, in crescita dai 2.505 del 20-26 giugno. Scendono i morti, da 21 a 18. I tamponi aumentano da 79.339 a 81.900 e il tasso di positività passa da 3,2% a 4,7%. “Con l’arrivo dell’autunno e poi dell’inverno, in cui il virus si farà maggiormente sentire – ha spiegato l’infettivologo – è importante preparare bene una campagna vaccinale”.

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Ultimo Aggiornamento: 10/07/2024 20:44

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