
Con l’anticiclone africano che è tornato a far sentire i suoi effetti sull’Italia, è scattata l’allerta caldo in tante città della Penisola. Secondo il bollettino del ministero della Salute, che elabora le previsioni per 27 città italiane, nella giornata di mercoledì 10 luglio saranno 13 quelle da bollino arancione e 12 da bollino giallo. Nello specifico, il bollino arancione (livello 2) indica condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili, come anziani, bambini molto piccoli e persone affette da malattie croniche.
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Mercoledì 10 luglio è previsto bollino arancione in 13 città italiane: Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste e Viterbo. Nella stessa giornata, 12 le città italiane caratterizzate invece da bollino giallo (livello 1, pre-allerta): Ancona, Bari, Catania, Civitavecchia, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Torino, Venezia, Verona.
Attenzione anche per la giornata di giovedì 11 luglio, quando ci saranno invece 7 città da bollino rosso: Campobasso, Frosinone, Latina, Perugia, Rieti, Roma e Trieste. Nove invece quelle caratterizzate dal bollino arancione (Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Pescara, Torino, Verona e Viterbo), otto città da bollino giallo e tre da bollino verde (Cagliari, Genova e Napoli).
Il bollino rosso, secondo la valutazione del ministero della Salute, “indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute”.