
Una scossa di terremoto è stata distintamente avvertita nella mattinata di oggi, giovedì 11 luglio, nei Campi Flegrei. Il terremoto è stato registrato intorno alle 12 ed è stato avvertito soprattutto a Pozzuoli. Come spesso accade nella caldera dei Campi Flegrei, la scossa di terremoto è stata accompagnata da un boato, anche questo distintamente avvertito dalla popolazione, a tal punto che alcune persone, spaventate, sono scese in strada. L’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv non ha ancora comunicato la magnitudo dell’evento sismico.
È appena franato anche il costone di roccia a Monte di Procida, che ha provocato un’enorme nuvola di fumo sulla spiaggia. Panico sui lidi di Miliscola, nota località balneare nell’area di Bacoli, affollati di bagnanti. Il cedimento è avvenuto attorno a mezzogiorno, con le spiagge piene.
Nell’ultimo bollettino sui Campi Flegrei, diramato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), relativo alla prima settimana di luglio, si era evidenziato un rallentamento della velocità di sollevamento del suolo. Questo fenomeno è strettamente legato al bradisismo, caratteristica peculiare della caldera dei Campi Flegrei. Nel bollettino si legge: “Il valore medio della velocità di sollevamento nell’area di massima deformazione è di circa 20±3 mm/mese alla stazione GNSS di Rione Terra (RITE). Dagli inizi di luglio si osserva una minore velocità di sollevamento il cui valore potrà essere confermato e definito con i dati dei prossimi giorni”. Questo rallentamento potrebbe indicare una fase di stabilizzazione temporanea, ma sarà necessario attendere ulteriori rilevazioni per confermare questa tendenza e comprendere meglio le dinamiche in atto nella caldera.