Vai al contenuto

Il destino dei campioni, spunta la foto di Messi con in braccio il piccolo Yamal

Pubblicato: 11/07/2024 09:54

Chissà quante volte nella sua giovane carriera Yamal avrà rivisto quella foto e pensato che si trattasse di un segno del destino, che anche lui poteva diventare uno dei grandi del calcio.

Poche volte nella storia del calcio si è assistito a un segno del fato come questo. Perché succede che nel 2006 l’Unicef, con cui il Barcellona aveva un accordo per cui donava lo 0,7% del ricavato annuale dall’associazione, decise di fare un servizio fotografico con alcuni bambini di famiglie entrate in contatto per questioni assistenziali con l’organismo internazionale. Dato il successo il servizio venne riproposto anche l’anno successivo, proprio quel 2007 anno di nascita del giovane campione spagnolo.

La famiglia di Lamine all’epoca viveva a Rocafonda, quartiere complicato di Matarò, nell’area della città di Barcellona. Rocafonda che Yamal ha voluto ricordare con l’esultanza dopo lo splendido gol nella semifinale dell’Europeo: le mani a raffigurare il numero 304, ultime tre cifre del codice postale del quartiere. La situazione dunque per la famiglia era complicata tanto da richiedere proprio l’aiuto dell’Unicef, entrando così nella possibile selezione per il servizio fotografico.

Ed è così che il destino fa il suo percorso: un neonato Yamal viene scelto per fare alcuni scatti con Lionel Messi, fresco della sua prima stagione in pianta fissa nella Liga spagnola. Il calciatore argentino, magro e capelli lunghi, tiene in braccio il piccolo Lamine dopo il bagnetto. Il fotografo ha rivelato che la Pulce, oggi nell’olimpo del calcio, all’epoca era solo un timido ragazzo: “Era in difficoltà, non sapeva come tenere il bambino, ma poi con un po’ di scatti si è sciolto”.

Oggi Yamal gioca proprio nel Barcellona, in quel Camp Nou scelto come set per il servizio, per quei colori che hanno reso Messi il simbolo dello sport più amato al mondo. Domenica 14 luglio si giocherà la finale dell’Europeo, conquistata dalla Spagna proprio grazie a una prodezza del numero 19, che il giorno prima compirà appena 17 anni. Lamine ha una vita davanti per mostrare tutto il suo talento, per diventare uno dei grandi del calcio, per seguire le orme di colui che l’ha battezzato con una foto che sa di destino, il destino dei campioni.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 11/07/2024 11:12

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure