George Orwell diceva che “lo sport, a livello internazionale, è come un combattimento simulato”. Mentre il grande scrittore sudamericano Eduardo Galeano, in un suo celebre racconto, ha descritto lo ha svolgimento della partita “come una piccola guerra“. Ma su un campo della seconda divisione brasiliana, equivalente alla nostra Serie B, un agente presente sul terreno di gioco al termine di una partita deve avere preso queste affermazioni troppo sul serio. Entrato in campo insieme ad altri suoi colleghi per sedare una rissa scoppiata fra i giocatori del Gremio Esportivo Anapolis e del Centro Oeste, il poliziotto ha preso una decisione incredibile: nonostante la zuffa fra i calciatori fosse ormai terminata, l’uomo ha sparato a distanza ravvicinata un proiettile di gomma contro il portiere del Gremio. “Un atto orribile, incredibile“, ha commentato la società del giocatore vittima del ferimento. “Messo in atto da qualcuno che dovrebbe garantire la sicurezza e l’integrità delle persone. Un gesto vigliacco e incomprensibile“.
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A player was shot by a police officer during a football game in Brazil ?? pic.twitter.com/jcA8Ip6rew
— CentreGoals. (@centregoals) July 11, 2024
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Analizzando il filmato, oltretutto, sembra che quello di sparare sia stato un gesto volontario da parte dell’agente. Il portiere Ramon Souza, appena il colpo lo ha raggiunto, è crollato a terra con una smorfia di dolore. Il proiettile di gomma lo ha colpito e si è conficcato all’interno della coscia, provocando una ferita piuttosto seria. Il malcapitato giocatore, sanguinante e sotto choc, è stato trasportato fuori dal campo in barella. In seguito lo stesso Souza, che per fortuna sta meglio, ha rilasciato una testimonianza a una radio locale. “Ero a terra”, ha detto, “e non riuscivo a credere a quello che stava accadendo. Era una normale discussione di gioco, non so come sia potuto accadere. Siamo scossi, mai avremmo potuto immaginare di dover vivere questa situazione, soprattutto nel nostro ambiente di lavoro”.
