
Kathmandu – Una tragica frana ha travolto due autobus nei pressi di un’autostrada in Nepal, precipitando i mezzi in un fiume in piena. Si ritiene che circa 66 persone siano disperse, con le operazioni di soccorso rese estremamente difficili dalle incessanti piogge. Tre al momento i sopravvissuti. Mente il bilancio delle vittime è fermo a uno, anche se potrebbe tragicamente aumentare.
L’amministratore governativo Khima Nanada Bhusal ha riferito che i soccorritori sono immediatamente intervenuti sul luogo dell’incidente, ma le condizioni meteorologiche avverse ostacolano i tentativi di recupero. “La pioggia rende difficili le operazioni di recupero,” ha dichiarato Bhusal, aggiungendo che anche il percorso verso la zona dell’incidente è stato bloccato in diversi punti da ulteriori frane.
Due autobus sono stati coinvolti nell’incidente: uno trasportava 24 passeggeri, mentre l’altro ne aveva 42. Tuttavia, Bhusal ha sottolineato che è possibile che altre persone siano salite sui mezzi durante il viaggio, aumentando il numero complessivo dei dispersi.
Per rafforzare le operazioni di soccorso, ulteriori soccorritori e forze di sicurezza sono stati inviati nella zona. La situazione rimane critica e il tempo è un fattore essenziale per il successo delle operazioni di recupero.
La stagione dei monsoni, che va da giugno a settembre, porta forti piogge in Nepal, spesso innescando frane nel paese himalayano, che è per lo più coperto da montagne. Questo evento tragico è solo l’ultimo di una serie di disastri causati dalle avverse condizioni meteorologiche durante questa stagione.
Le autorità locali stanno facendo tutto il possibile per salvare vite e minimizzare ulteriori perdite, ma le sfide poste dalle condizioni attuali sono significative. La comunità internazionale guarda con apprensione agli sviluppi, sperando in notizie positive da parte dei soccorritori.