
Ci siamo, è finalmente arrivato il momento tanto atteso per i “Swifties”: Taylor Swift si esibirà tra pochi minuti allo stadio San Siro di Milano per la prima delle due date dell’Eras Tour, il 13 e il 14 luglio, entrambe con biglietti esauriti, che porteranno al Meazza un pubblico di 130 mila persone. Con grande entusiasmo, la star ha condiviso le sue emozioni su Instagram riguardo al tour: “Questo tour ha portato con sé tante prime volte. Per esempio, non ero mai stata in Svizzera e questo posto è incredibilmente bello e ho apprezzato molto di potermi esibire davanti a due folle meravigliose a Zurigo.” Ha aggiunto con eccitazione: “È abbastanza strano pensare che siano rimaste solo sette città in questa parte europea del tour. La prossima è una città dove aspetto da tanto di suonare: Milano!!!” Questo segna un ritorno di tutto rispetto per la cantante dei record, essendo il suo ultimo concerto in Italia risalente al 15 marzo 2011.
Leggi anche: Sanremo 2025, Rai ragiona sullo slittamento. C’è la Coppa Italia…

Taylor Swift non è solo una cantante di successo, ma un vero e proprio fenomeno culturale ed economico. Con il suo “Eras Tour“, che è in procinto di diventare il tour con il maggior incasso di sempre, ha dimostrato un’influenza che va ben oltre la musica. Questo tour ha generato un impatto economico stimato di circa 5 miliardi di dollari solo negli Stati Uniti, paragonabile agli effetti economici di eventi sportivi di grande portata come il Super Bowl.
Uno degli aspetti più interessanti del fenomeno Taylor Swift è come il suo successo economico sia strettamente legato al suo impatto culturale. “Swiftonomics“, il termine coniato per descrivere il suo effetto economico, illustra come i suoi concerti stimolino l’economia locale. Ad esempio, le città che ospitano i suoi concerti vedono un aumento significativo nelle prenotazioni alberghiere, nei ristoranti, nei trasporti e nei negozi.
La connessione emotiva e sociale che Taylor Swift ha stabilito con i suoi fan è un altro fattore cruciale. La sua capacità di raccontare storie attraverso la musica, spesso riflettendo esperienze personali e universali, ha creato un legame profondo con il pubblico. Questo è particolarmente evidente tra i Millennials e la Generazione Z, che vedono in Swift un riflesso delle loro stesse vite e aspirazioni.
La critica musicale ha spesso elogiato Taylor Swift per la sua abilità di cantautrice e la sua versatilità artistica. Ogni suo album rappresenta un’evoluzione stilistica, dal country iniziale di “Taylor Swift” e “Fearless“, al pop sofisticato di “1989“, fino alle atmosfere indie-folk di “Folklore” e “Evermore“. I critici apprezzano la sua capacità di adattarsi a diversi generi musicali mantenendo una forte identità artistica e un’incredibile capacità narrativa.
Un esempio evidente della sua maestria artistica è l’album “Folklore“, che ha ricevuto un plauso unanime per la sua profondità lirica e la complessità delle melodie. I brani di questo album mostrano una maturità artistica che ha sorpreso anche i critici più esigenti. Swift riesce a fondere elementi di storytelling con arrangiamenti musicali raffinati, creando un’esperienza d’ascolto immersiva e coinvolgente.
Oltre al successo economico e al legame emotivo, Taylor Swift ha anche utilizzato la sua piattaforma per promuovere cambiamenti sociali. Attraverso il suo impegno per i diritti LGBTQ+ e la sua spinta per il voto giovanile, ha dimostrato che le celebrità possono influenzare positivamente la società. Questo impegno ha rafforzato ulteriormente il legame con i fan, che vedono in lei non solo un’artista, ma anche una figura di ispirazione e un modello da seguire.
Taylor Swift rappresenta un caso unico in cui successo commerciale, impatto culturale e influenza sociale si intrecciano, rendendola una delle figure più significative del panorama contemporaneo. La sua capacità di reinventarsi musicalmente, di creare un legame profondo con i fan e di influenzare positivamente l’economia e la società la rende un fenomeno senza precedenti nella storia della musica.
La scaletta
Miss Americana & The Heartbreak Prince
Cruel Summer
The Man
You Need to Calm Down
Lover
Fearless
You Belong with Me
Love Story
22
We Are Never Ever Getting Back Together
I Knew You Were Trouble
All Too Well
IV atto – Speak Now
Enchanted
…Ready for It?
Delicate
Don’t Blame Me
Look What You Made Me Do
Cardigan
Betty
Champagne problems
August
Illicit affairs
My tears ricochet
Marjorie
Willow
Style
Blank Space
Shake It Off
Wildest Dreams
Bad Blood
But Daddy I Love Him
So High School
Who’s Afraid Of Little Old Me?
Down Bad
Fortnight
The Smallest Man Who Ever Lived
I Can Do It With A Broken Heart
Prima canzone a sorpresa (diversa per ogni data, con la chitarra)
Seconda canzone a sorpresa (diversa per ogni data, con il pianoforte)
Lavender Haze
Anti-Hero
Midnight Rain
Vigilante Shit
Bejeweled
Mastermind
Karma