
Un incendio ha scosso il Policlinico di Bari, creando momenti di panico tra pazienti e personale e richiedendo un rapido intervento delle autorità. Le fiamme sono divampate da una cabina Enel, causando immediatamente allarme e la necessità di evacuare il Pronto Soccorso.
L’intervento dei vigili del fuoco è stato tempestivo. Gli uomini del 115 si sono precipitati sul posto con un grande spiegamento di mezzi per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area. Grazie alla loro rapidità e professionalità, l’incendio è stato contenuto, evitando che si propagasse ulteriormente.
Per garantire la sicurezza di pazienti e personale, è stata ordinata l’evacuazione immediata del Pronto Soccorso. Fortunatamente, non si registrano feriti, ma la situazione è stata critica e complessa. Alcuni pazienti sono stati trasferiti in altri ospedali della zona per ricevere le cure necessarie.
Un ulteriore problema ha complicato la situazione: il generatore di emergenza non è entrato in funzione, lasciando l’ospedale senza corrente elettrica in alcune aree cruciali. Questo ha reso ancora più difficile la gestione dell’emergenza e ha obbligato il personale a lavorare in condizioni estremamente difficili.
L’incidente ha messo in luce alcune criticità nei sistemi di sicurezza e gestione delle emergenze del Policlinico di Bari, che dovranno essere affrontate per prevenire futuri episodi simili. Al momento, le autorità stanno indagando sulle cause esatte dell’incendio e sulle ragioni del mancato funzionamento del generatore di emergenza.
La situazione è ora sotto controllo, ma l’episodio ha lasciato un segno profondo tra chi ha vissuto quei momenti di tensione e paura.