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È morto Leonardo Belladonna, dopo l’incidente in piscina il 17enne era andato in coma

Pubblicato: 17/07/2024 09:02

Un dramma che nessuno avrebbe mai immaginato si è consumato ieri sera, quando è giunta la conferma che non c’era più nulla da fare per Leonardo Belladonna, il giovane diciassettenne colpito da un malore seguito da una rovinosa caduta in piscina. Il suo cuore ha smesso di battere nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Torrette, dove era stato trasferito d’urgenza nella notte tra sabato e domenica.

Il giovane Leonardo aveva accusato il malore mentre si trovava nella piscina di un agriturismo a Ponzano di Fermo, durante la festa di compleanno di un amico. La situazione è apparsa subito critica e, dopo il primo intervento dei soccorritori della Croce Verde di Fermo, si è reso necessario l’intervento dell’eliambulanza per il trasferimento all’ospedale di Torrette.

L’ultimo grande gesto di Leonardo

La famiglia di Leonardo, nonostante il dolore immenso, ha avuto la forza di acconsentire alla donazione degli organi, un gesto di straordinaria generosità autorizzato nella serata di ieri, dopo che i medici hanno dichiarato la morte cerebrale. La notizia della sua scomparsa ha rapidamente fatto il giro della città, lasciando un senso di sgomento e dolore tra tutti coloro che lo conoscevano.

La dinamica dell’incidente resta ancora da chiarire. Secondo quanto riferito dai presenti, Leonardo si trovava in piscina con altri ragazzi quando improvvisamente è caduto, battendo violentemente la testa prima di finire in acqua. Immediatamente soccorso dai presenti e dal personale dell’agriturismo, è stato poi assistito dall’automedica della Croce Gialla di Montegranaro. Trasportato in stato di coma farmacologico al reparto di Rianimazione, le sue condizioni non hanno mai mostrato segni di miglioramento.

Gli amici e la famiglia hanno seguito con il fiato sospeso ogni aggiornamento dall’ospedale, sperando in un miracolo che purtroppo non è arrivato. L’intervento tempestivo dei soccorritori aveva permesso di ripristinare il battito cardiaco, ma le gravi lesioni riportate, tra cui un severo trauma cranico, non hanno lasciato scampo al giovane studente fermano. Le indagini, coordinate dalla Procura di Fermo, puntano ora a fare piena luce sull’accaduto e potrebbero portare all’apertura di un fascicolo per omicidio colposo.

La comunità di Fermo si stringe attorno alla famiglia di Leonardo, conosciuta e rispettata nel capoluogo, in questi giorni di straziante agonia, con il ricordo di un ragazzo strappato troppo presto alla vita.

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