
Tragedia a Milano in zona Corvetto, dove un bimbo di soli 8 mesi è morto in circostanze ancora da chiarire. Sul posto sono arrivati i carabinieri carabinieri del Radiomobile e della stazione Vigentino che ora indagano su questa morte choc.
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A dare l’allarme, stando alle prime informazioni a disposizione, è stata la madre del bambino, una donna di 35 anni di origine marocchina, che si è accorta che il figlio aveva accusato all’improvviso difficoltà respiratorie. La tragedia è successa nella notte tra sabato 13 e domenica 14 luglio, ma è emersa solo nelle ultime ore. La mamma al telefono in preda alla disperazione avrebbe espressamente detto di aiutarla perché il piccolo non respirava. Il dramma è avvenuto nelle case popolari di zona Corvetto.
I sanitari di Areu milanese sono intervenuti nel giro di pochissimi minuti nell’appartamento di uno stabile popolare in zona Corvetto e hanno trasportato il bimbo in codice rosso alla clinica De Marchi. Nonostante i soccorsi disperati, purtroppo, i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del bambino, avvenuto subito dopo l’arrivo in pronto soccorso della clinica.
L’autopsia saràà eseguita nelle prossime ore, ma i primi accertamenti investigativi hanno al momento escluso che sul corpo del piccolino ci fossero segni di violenza. Escluse quindi al momento piste alternative a quella della morte per cause naturali. Il pm di turno Giovanni Polizzi, allertato dai carabinieri, ha disposto l’esame autoptico sul cadavere per accertare con precisione cosa sia successo: forse una malformazione mai evidenziata nei primi mesi di vita oppure di un malore, ad esempio un caso di Sids, la cosiddetta “sindrome della morte in culla”.