Elisa Amadasi, la ragazza di 13 anni che aveva avuto un malore in piscina a Guastalla, è deceduta dopo otto giorni di lotta. La giovane è spirata questa mattina, 18 luglio, all’ospedale Maggiore di Parma, dove era ricoverata nel reparto di Rianimazione. L’incidente era avvenuto mercoledì 10 luglio mentre Elisa era alle piscine di Guastalla con il Grest di Poviglio.
Leggi anche: Formentera, bimba di due mesi muore schiacciata da un masso in spiaggia
L’ipotesi di malore
Dopo un tuffo in acqua profonda Elisa, non era più riemersa. Il bagnino del Centro Sportivo Le Piscine era intervenuto prontamente, praticando il massaggio cardiaco per tentare di rianimarla. Sul posto era arrivato anche l’elisoccorso che aveva trasportato Elisa al Maggiore di Parma, dove era stata ricoverata nel reparto di Terapia Intensiva Pediatrica. Purtroppo, le sue condizioni non sono mai migliorate.
Le autorità stanno conducendo accertamenti per chiarire le cause dell’incidente. Resta da stabilire se si sia trattato di un malore improvviso, considerando che Elisa era stata vista tuffarsi più volte senza problemi prima del tragico evento. Il Comune di Poviglio ha manifestato il suo cordoglio per la perdita di Elisa Amadasi con un messaggio sulla pagina Facebook ufficiale: “Con immenso dolore apprendiamo della scomparsa della piccola Elisa Amadasi.
Il sindaco e l’amministrazione comunale, a nome di tutta la comunità povigliese, esprimono la loro vicinanza alla famiglia e a tutti i suoi cari”. Anche Cristina Ferraroni, ex sindaca e storica componente della Protezione Civile, come Roberto Amadasi, il padre di Elisa, ha ricordato la giovane: “Speravamo tutti che ce la facesse, che tornasse tra noi con il suo sorriso timido. La vita l’ha portata via alla sua famiglia, e sarà compito nostro e di tutta la comunità stargli vicino”. In segno di lutto, è stata annullata la festa prevista per giovedì sera a San Sisto, la frazione più grande di Poviglio, organizzata dall’associazione sportiva locale.
