Ha protestato mostrando due icone sacre al grido di “libertà di parola” e “noi crediamo in Dio”. È stata espulsa dall’aula del Parlamento europeo dopo aver interrotto la seduta durante l’intervento di Valerie Hayer, presidente del gruppo dei liberali. La rappresentante del partito di ultradestra romeno Sos Romania, Diana Iovanovici-Sosoaca, ha protestato indossando una museruola. “È la terza volta che interrompe – ha detto la presidente Roberta Metsola – chiedo che venga portata fuori dall’Aula. Penso che lei abbia parlato abbastanza”.
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L’europarlamentare ha cominciato a protestare quando Hayer ha chiesto a Ursula von der Leyen “di fare tutto il possibile per includere il diritto all’aborto” nella carta dei diritti fondamentali dell’Ue. Diana Iovanovici-Sosoaca ha continuato a irrompere anche mentre gli uscieri cercavano di indirizzarla verso la porta. “Le chiedo anche di non urlare contro i commessi. Penso che abbia parlato abbastanza”, le ha rimproverato la presidente Metsola. Poco prima, durante il discorso della candidata per il secondo mandato, Ursula von der Leyen, Diana Iovanovici Sosoaca si era fatta notare sfoggiando una museruola che ha messo davanti alla bocca. Da fervente cristiana aveva anche proposto di portare un sacerdote per “benedire” e “purificare” il Parlamento europeo.