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Commissione Ue, le promesse di Von der Leyen: “Non lascerò che gli estremismi distruggano l’Ue”. E sull’Ucraina: “Con Kiev finché necessario”

Pubblicato: 18/07/2024 09:34

“L’Europa si trova ora di fronte a una scelta chiara. La scelta di affrontare da soli il mondo incerto che ci circonda. Oppure unire le nostre società e unirci intorno ai nostri valori. Una scelta per far prevalere gli estremisti e gli acquiescenti. O di garantire che le nostre forze democratiche rimangano forti”. Con queste parole Ursula von der Leyen si è presentata agli occhi della Commissione Ue nel giorno più atteso, quello in cui l’aula deciderà su una sua eventuale conferma alla presidenza.
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“La scelta migliore è l’Europa” ha sottolineato la presidente della Commissione designata. “E’ essenziale che il centro democratico in Europa regga. Ma se questo centro deve reggere, deve essere all’altezza delle preoccupazioni e delle sfide che i cittadini devono affrontare”.

“Guardando al futuro, il Clean Industrial Deal deve consentirci di investire di più insieme nelle tecnologie pulite e strategiche e nelle industrie ad alta intensità energetica”, prosegue, e “per questo proporrò un nuovo Fondo europeo per la competitività nel quadro della nostra proposta per un bilancio nuovo e rafforzato”. E ancora: “Per quanto riguarda i finanziamenti e gli investimenti pubblici, la prima priorità sarà garantire l’utilizzo delle risorse disponibili tramite NextGenerationEU e il bilancio attuale”.

“Non lascerò che estremismi distruggano Ue – ha aggiunto von der Leyen – Sono convinta che la versione dell’Europa dopo la fine della Seconda guerra mondiale sia comunque la migliore versione dell’Ue della storia. Non lascerò che la polarizzazione estrema della nostra società venga accettata e non accetterò che gli estremismi o le demagogie distruggano il nostro stile di vita europeo”.

L’attacco a Orban

“Due settimane fa un premier europeo si è recato a Mosca. Questa cosiddetta missione di pace è stata solo una missione dell’acquiescenza, dell’appeasement, una politica di eccessive concessioni – ha detto Ursula von der Leyen, facendo riferimento a Viktor Orban – Solo due giorni dopo i jet di Putin hanno colpito un ospedale pediatrico. Era un messaggio del Cremlino per raggelare noi tutti. Nessuno vuole la pace più dell’Ucraina e l’Ue sosterrà l’Ucraina finché sarà necessario”. Applausi e urla di “Bravo Orbán” si sono sentiti in aula a Strasburgo dagli scranni dei Patrioti mentre la presidente condannava il viaggio a Mosca del premier ungherese.
Le urla solo state sommersi da un lunghissimo applauso dell’Aula alle parole della presidente della Commissione che ha bocciato in maniera nettissima il viaggio di Viktor Orbán a Mosca.

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Ultimo Aggiornamento: 18/07/2024 17:18